Dal laboratorio all’aula giudiziaria: i professionisti di analisi chimiche e tossicologiche forensi

Al via la nuova edizione del master in Analisi chimiche e chimico tossicologiche forensi dell’ateneo di Bologna. Scadenza delle iscrizioni 22 ottobre.

Lezioni in aula, attività di laboratorio e tirocini sperimentali per formare figure professionali altamente specializzate in campo farmaco-tossicologico operando come Periti forensi, consulenti e ausiliari di Polizia Giudiziaria. A formarli il master di secondo livello in Analisi chimiche e chimico tossicologiche forensi, realizzato del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Università degli Studi di Bologna. Intervista al Professore Stefano Girotti, Direttore del master.

Come si articola il master e che tipo di figure professionali forma?
“Il master è rivolto a laureati magistrali in materie scientifiche ad indirizzo chimico-biologico e si propone di formare una figura di alta professionalità e specializzazione: un esperto in chimica forense con spiccata attitudine per le analisi di laboratorio a supporto delle indagini e dell'attività della magistratura o di consulenza per le parti.
Gli studenti del master riceveranno un'approfondita preparazione scientifica negli ambiti della chimica forense, della chimica analitica, della biochimica e della farmaco-tossicologia. Inoltre, si tratterà dell'analisi di xenobiotici per la tutela ambientale, per la sicurezza alimentare, per la sicurezza nell’industria e negli ambienti di lavoro. Gli ambiti giuridici di intervento saranno, fra l’altro, quelli della sicurezza, del diritto penale, delle problematiche assicurative e brevettuali.
Al termine del corso, è prevista una prova finale con valutazione e verbalizzazione”.

Perché oggi è così importante avere una conoscenza approfondita in questo campo e quanti ambiti sono coinvolti in questa topologia di analisi?
“Il profilo professionale è unico nel panorama italiano, ma esiste in altri paesi europei e riguarda una figura necessaria e molto richiesta nelle procedure giuridiche, altamente spendibile sul mercato del lavoro.
Il master prevede che un'ampia parte dell’attività didattica sia rivolta alla pratica di laboratorio e sul campo, tramite l'analisi di problematiche reali. Al termine del master, il professionista così formato sarà in grado di affrontare autonomamente tutte le problematiche più frequenti riguardanti il lavoro del chimico forense in consulenze tecniche e perizie, e di reperire materiali, informazioni e pareri dalle fonti più opportune. L'attività di tirocinio sperimentale è finalizzata a formare una solida esperienza professionale sul campo”.

In che ambiti possono lavorare i profili che seguono questo percorso didattico?
“La figura professionale formata dal master si interfaccerà con l'Autorità giudiziaria, come consulente tecnico e perito; con Forze di Pubblica Sicurezza, come consulente durante le indagini preliminari e il processo; con privati e aziende, come consulente di parte ed in procedimenti dove al valore scientifico deve essere affiancata la validità forense degli atti”.

 

Dettagli del corso

Direttore: Prof Stefano Girotti
Coordinatore scientifico: Prof Stefano Girotti e Comitato Proponente
Dati relativi all’edizione
Sede del corso: Bologna e Imola
Numero di iscritti: max 25
Durata: dal 23 novembre 2018 al 26 ottobre 2019
Lingua:  Italiano
Stage: Sì, presso università, Enti ed Aziende
Presentazione delle domande:  Scadenza bando: 22 ottobre 2018 – Selezioni: 26 ottobre 2018 – Immatricolazioni: 6 - 16 novembre 2018
Costo:  3.500 Euro, in due rate
Borse di studio:  Sì, integrazioni alla II rata in relazione a graduatoria