La professione di Specialista della gestione e del controllo nelle imprese private

Percorso formativo e caratteristiche occupazionali: tutto quello che c’è da sapere sui laureati che svolgono questa professione.

Le Indagini AlmaLaurea sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati permettono di valutare le performance formative e gli esiti occupazionali dei laureati che, a cinque anni dal titolo, svolgono la professione di Specialista della gestione e del controllo nelle imprese private.

 

Il profilo dei laureati che svolgono la professione di Specialista della gestione e del controllo nelle imprese private

Il 37,1% dei laureati che svolgono la professione di Specialista della gestione e del controllo nelle imprese private ha conseguito una laurea magistrale biennale in ambito ingegneristico, segue il 26,4% in ambito economico-statistico, in particolare nelle classi di laurea in Scienze economico-aziendali (19,6%), Ingegneria gestionale (14,9%) o Ingegneria meccanica (7,6%).
Si tratta di una professione a prevalenza maschile (55,8%), svolta da laureati che hanno raggiunto il titolo, in media, a 26,4 anni. L’82,8% ha terminato gli studi al più entro un anno fuori corso (il 50,5% ha concluso nei tempi previsti dall’ordinamento), ottenendo un voto medio di laurea pari a 107,1 su 110.
Il 21,5% dei laureati che svolgono la professione di Specialista della gestione e del controllo nelle imprese private nel proprio curriculum formativo conta esperienze di studio all’estero riconosciute dal proprio corso di laurea e nel 54,6% dei casi tirocini formativi curriculari.
Si dichiarano soddisfatti del percorso universitario concluso: potendo tornare ai tempi dell’iscrizione, il 66,6% sceglierebbe lo stesso corso e lo stesso ateneo.

 

 

Le caratteristiche della professione di Specialista della gestione e del controllo nelle imprese private

Nell’analisi della figura professionale dello Specialista della gestione e del controllo nelle imprese private è fondamentale tenere presente che il 73,5%, una volta terminati gli studi universitari, ha proseguito la formazione post-laurea: in particolare svolgendo stage in azienda (50,3%), master non universitario (17,7%) e master di secondo livello (9,3%).
Il 3,6% degli Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private è impegnato in attività autonome (come libero professionista, lavoratore in proprio, imprenditore, ecc.), l’81,2% è assunto con un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato, mentre il 9,4% con un contratto non standard (prevalentemente a tempo determinato). Il lavoro part-time riguarda il 3,0% degli occupati e la retribuzione è pari, in media, a 1.802 euro netti mensili. È occupato nell’industria metalmeccanica e meccanica di precisione il 16,4%, nell’industria manifatturiera il 12,3%, nel ramo dei trasporti e comunicazione il 9,5% e nell’industria chimica ed energia il 9,4%.
Il 38,9% degli occupati dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite all’università; il 52,4% dichiara di utilizzarle in misura ridotta, mentre l’8,6% per nulla.