Si chiude con successo Pronti AL Lavoro Reggio Emilia 2021

Raddoppiano le imprese partecipanti e si conferma la sinergia tra Camera di Commercio di Reggio Emilia e AlmaLaurea nell’organizzazione della tre giorni di presentazioni aziendali, colloqui individuali e webinar istituzionali.

Si è conclusa la seconda edizione di Pronti AL Lavoro Digital Edition, la Career fair che dal 27 al 29 settembre ha visto protagonisti candidati e imprese con opportunità professionali proposte in Emilia-Romagna. L’evento, che ha mantenuto la veste digitale dello scorso anno, ha rappresentato un’opportunità con un forte impatto territoriale per le 31 imprese e i 1100 candidati coinvolti.

La rinnovata sinergia tra la Camera di Commercio di Reggio Emilia e AlmaLaurea ha portato a far incontrare imprese in cerca di talenti e candidati motivati ad inserirsi nel mondo del lavoro con entusiasmo. La conoscenza delle realtà aziendali del territorio emiliano-romagnolo e delle loro necessità ha reso la CCIAA un punto di riferimento per imprese interessate ad incontrare giovani laureati, aspetto che, unitamente al quadro di ripresa economica in atto, ha portato ad una partecipazione numericamente importante delle aziende, raddoppiate rispetto allo scorso anno. Dall’altro lato l’esperienza di AlmaLaurea nei servizi legati all'intermediazione e all'accompagnamento al lavoro dei laureati ha permesso che l’evento accogliesse il loro interesse, vedendone una partecipazione interessata ai workshop aziendali e ai colloqui online.

La sinergia tra CCIAA e AlmaLaurea si è espressa anche nell’organizzazione dei webinar di apertura dell’evento, due momenti che hanno messo in evidenza importanti temi economico-sociali inerenti al mondo del lavoro e strategie connesse all’area delle risorse umane, argomenti che hanno interessato e coinvolto imprese e studenti, come testimoniano i numeri dei partecipanti.

Il webinar Recovery plan: quali nuove opportunità e professionalità nel mondo del lavoro? ha rappresentato un’occasione di orientamento per gli studenti rispetto alle professionalità del futuro e all’apporto in tale direzione da parte del Recovery plan. L’incontro, moderato da Mattia Mariani (Telereggio) e introdotto dai saluti di Michelangelo Dalla Riva (CCIAA Reggio Emilia), ha visto il contributo di Giovanni Anceschi (ATER-ER), Andrea Bassi (Credem), Marco De Gaetano (Ptsclas), in un dibattito che sembra mettere tutti d’accordo sulla necessità di ripartire da orientamento, sviluppo di competenze, centralità delle soft skills per permettere ai giovani di inserirsi in quelle imprese che sempre più si trovano a dover fronteggiare skill mismatch e talent shortage. In questo quadro giungono in supporto alle imprese le iniziative e gli investimenti messi a disposizione dal Recovery Plan e prendono sempre più importanza alcuni strumenti di “formazione al lavoro” funzionali alla riduzione dello skill mismatch, quali apprendistato da un lato e corporate academy dall’altro, ambito di collaborazione tra aziende e sistema istituzionale del territorio.
 

 

Scarica la sintesi grafica realizzata dalla visual facilitator Elena Brugnerotto

 

Il secondo webinar della giornata, Alla ricerca dei migliori talenti: nuovi strumenti per Social recruiting ed Employer branding, ha visto la condivisione di strategie e buone pratiche per attrarre i talenti in azienda. Chiara Cordellina (AlmaLaurea srl), Filippo Darchini (LavoroPiù SpA), Cristina Arbini (Consulente), Andrea Baroni (Università degli Studi di Parma) e Cinzia Magnani (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia) hanno sottolineando l’importanza che riveste agli occhi del candidato la cura dell’immagine aziendale, cura che parte dalla stesura dell’annuncio e passa per un rapporto di qualità con il candidato durante tutto l’iter di selezione, senza dimenticare un’analisi accurata della percezione esterna dell’azienda, dei suoi valori e della sua comunicazione.
 

 

I NUMERI DI PRONTI AL LAVORO REGGIO EMILIA – DIGITAL EDITION
 

 

Anno di conseguimento del titolo: il coinvolgimento è per il 57% dei laureati nel 2021, il 23% nel 2020 e l’11% nel 2019.

Le posizioni ricercate: profili tecnici quali software developer, data scientist, system engineer, quality engineer; profili economici come controller, addetti ufficio acquisti ma anche project manager, HR specialist, profili in ambito sicurezza e ambiente e marketing.

Le imprese aderenti: 3motive, Adecco Italia, Agire – Generali Italia, Apis, AREAJOB, Barbieri, Bertazzoni, Bitbang, Cedacri Group, CFT Group, Concorde, Credito Emiliano, Dedalus Italia, Dotblue, Elettric 80 Group, EONE, Esclamativa, Gruppo Aimag, Gruppo IREN, Lantech Longwave, Lavoropiù, Marazzi Group, OT Consulting, Padana Tubi e Profilati Acciaio, Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, Sacmi, SCM Group, Spindox, Umana, Wemay srl, Zapi Group.
 

Comunicato stampa