
Le aziende europee faticano a trovare manager
Il 65% delle aziende europee ha difficoltà a trovare manager e professionisti adeguati. A sostenerlo è la ricerca di Top Employers Institute 'Talent Management to drive business performance 2013', effettuata su circa 700 aziende in Europa, Cina, Sudafrica, Brasile e Australia.
Si tratta di una percentuale più che raddoppiata rispetto a tre anni fa (nel 2011 era attorno al 30%), un "paradosso - dicono da Top Employers Institute, ente di certificazione che analizza le eccellenze delle condizioni di lavoro messe in atto dalle imprese - di una continua e crescente disoccupazione, da un lato, e di una crescente difficoltà da parte delle imprese a identificare e trovare le persone di talento da inserire in azienda, dall'altro".
Le nuove competenze richieste ai manager: non più solo capacità di leadership, ma anche un approccio più intuitivo, emozionale e coinvolgente. Per i dirigenti d'azienda del terzo millennio, è fondamentale assumere un ruolo di allenatore e di mentor, e una capacità di stimolo e collaborazione; così come, a livello aziendale, diventa sempre più importante avere una maggior conoscenza dei propri dipendenti e delle loro competenze, sia in un'ottica di mobilità interna mirata, sia per poterli meglio motivare.