
"Valorizzare i dottori di ricerca"
Mobilità, collaborazione con le imprese “ma nel rispetto della libertà scientifica”, maggiore attenzione alla formazione di competenze trasversali. Sono queste le strade per valorizzare i dottori di ricerca. “A questi tre elementi fondamentali se ne aggiunge un quarto, comunicare meglio quello che i dottori di ricerca sanno fare”. A parlare è Marzia Foroni del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, alla presentazione della XVI indagine di AlmaLaurea sul Profilo dei laureati, tenuta a Pollenzo lo scorso 29 maggio.
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Dall’Indagine di AlmaLaurea emerge infatti che il 75% dei dottori di ricerca italiani ritiene di poter incontrare migliori opportunità di lavoro all’estero. Il 20% di loro è pronto a partire. “Il ministero può migliorare le condizioni di contesto e incoraggiare a creare ambienti di ricerca più stimolanti, perché sono le singole università nella loro autonomia a progettare i corsi di dottorato” continua la Foroni.
“Da questo punto di vista estendere l’indagine di AlmaLaurea anche ai dottori di ricerca è importante perché – precisa – i dati offerti dal Consorzio sono una fonte di informazione preziosissima non solo per sapere che cosa fanno gli studenti durante il percorso universitario, ma soprattutto quello che riescono a fare dopo, quindi per capire se la formazione permetta loro di realizzarsi nella vita professionale e accademica”.