Cinque cose che devi sapere se hai scelto di studiare Architettura e ingegneria edile-architettura

Ecco cosa ti aspetta all’università, dopo la magistrale a ciclo unico e nel mercato del lavoro iscrivendoti a corsi appartenenti a questa classe di laurea.

Le Indagini sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati permettono di analizzare le caratteristiche dei corsi di studio che appartengono alla classe di Architettura e ingegneria edile-architettura e di valutarne gli esiti occupazionali.

 

#1 Cosa si studia

Studi prevalentemente Ingegneria Civile e Architettura, Matematica e Ingegneria Industriale. Chi si è laureato prima di te ha conquistato il titolo in media a 27,4 anni, impiegando 7,7 anni, con un voto medio di laurea pari a 107,0 su 110. Durante gli studi universitari il 23,0% ha svolto esperienze di studio all’estero riconosciute dal corso di studio e il 51,7% tirocini formativi curriculari.

 

#2 Dopo la laurea magistrale a ciclo unico

Dopo 5 anni dalla laurea, è occupato l’87,3% dei laureati magistrali a ciclo unico in Architettura e ingegneria edile-architettura.

 

#3 Il lavoro: retribuzione e contratto

I laureati in Architettura e ingegneria edile-architettura a 5 anni dal titolo registrano retribuzioni in media pari a 1.298 euro netti al mese. Il 50,3% dei laureati svolge un’attività autonoma, mentre il 24,4% è assunto con un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato.

 

#4 Dove lavorano

La maggior parte dei laureati in Architettura e ingegneria edile-architettura lavora nel ramo dell’Edilizia (57,6%); seguono le attività di consulenza e professionali (11,3%).

 

#5 Fanno quello per cui hanno studiato?

Il 74,5% dei laureati ritiene il titolo conseguito almeno efficace per svolgere la propria attività lavorativa e la soddisfazione complessiva per il lavoro svolto è pari a 7,2 su una scala da 1 a 10.