La professione di Specialista della gestione nella Pubblica Amministrazione

Percorso formativo e caratteristiche occupazionali: tutto quello che c’è da sapere sui laureati che svolgono la professione di Specialista della gestione nella Pubblica Amministrazione.

Le Indagini AlmaLaurea sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati permettono di valutare le performance formative e gli esiti occupazionali dei laureati di secondo livello che, a cinque anni dal titolo, svolgono la professione di Specialista della gestione nella Pubblica Amministrazione.

 

Il profilo dei laureati che svolgono la professione di Specialista della gestione nella Pubblica Amministrazione

 

Il 30,1% dei laureati che svolgono la professione di Specialista della gestione nella Pubblica Amministrazione ha conseguito una laurea magistrale biennale in ambito Politico-sociale, mentre il 27,2% in ambito Giuridico, in particolare nella classe di laurea in Giurisprudenza (27,2%), in Scienze economico-aziendali (16,8%), in Scienze delle pubbliche amministrazioni (11,7%), in Relazioni internazionali (5,4%).  

Si tratta di una professione a prevalenza femminile (51,5%), svolta da laureati che hanno raggiunto il titolo, in media, a 33,4 anni. L'80,2% ha terminato gli studi al più entro un anno fuori corso (il 51,4% ha concluso nei tempi previsti dall’ordinamento), ottenendo un voto medio di laurea pari a 106,9 su 110.

L'8,3% dei laureati che svolgono la professione di Specialista della gestione nella Pubblica Amministrazione nel proprio curriculum formativo conta esperienze di studio all’estero riconosciute dal proprio corso di laurea e nel 27,3% dei casi tirocini formativi curriculari.

Si dichiarano soddisfatti del percorso universitario concluso: potendo tornare ai tempi dell’iscrizione, il 64,6% sceglierebbe lo stesso corso e lo stesso ateneo.

 

 

Le caratteristiche della professione di Specialista della gestione nella Pubblica Amministrazione

 

Nell’analisi di questa figura professionale è fondamentale tenere presente che il 70,1%, una volta terminati gli studi universitari, ha proseguito la formazione post-laurea: in particolare svolgendo praticantato (25,7%), stage in azienda (17,1%), ma anche collaborazione volontaria (14,4%).

L'81,9% è assunto con un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato, il 15,3% con un contratto non standard (prevalentemente a tempo determinato), mentre lo 0,9% è impegnato in attività autonome (come libero professionista, lavoratore in proprio, imprenditore, ecc.). Il lavoro part-time riguarda il 3,4% degli occupati e la retribuzione è pari, in media, a 1.710 euro netti mensili. L'8,1% degli Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione lavora nel settore privato. È occupato nella pubblica amministrazione il 76,4%, nel ramo della sanità il 4,8% e delle consulenze professionali il 3,2%.

Il 54,4% degli occupati dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite all’università; il 37,8% dichiara di utilizzarle in misura ridotta, mentre il 7,9% per nulla.