Green Job in Italia: quali prospettive?

Il cambiamento climatico ha reso urgente una radicale modifica “dello stile di vita del mondo”, portando a investimenti in tutti i settori produttivi, dall’economia all’industria, alle comunicazioni. La priorità è ridurre le emissioni inquinanti nell’atmosfera, per contrastare il fenomeno del riscaldamento globale. Altrettanto importante è creare una nuova visione e un nuovo modello di sviluppo economico, sostenibile e resiliente, che si ponga come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita per tutto il pianeta. Uno scenario di questo tipo richiede necessariamente figure professionali esperte nel settore delle energie rinnovabili, per abbandonare progressivamente l’impiego dei combustibili fossili individuando fonti sostenibili e limitando gli inquinanti. Prendiamo quindi in esame i green jobs e le prospettive di carriera ad essi legate, soprattutto in Italia, analizzando come le aziende possono ricercare queste figure con attività mirate di recruiting.
 

Green jobs e prospettive di carriera: gli esperti per un futuro più sostenibile

Ma partiamo dai dati. Non è un caso che le prospettive di impiego in questo settore siano in crescita. L’IRENA - International Renewable Energy Agency ha condotto l’analisi Renewable Energy and Jobs Annual Review 2021, secondo la quale nel 2020, dodici milioni di persone hanno lavorato nel settore delle energie rinnovabili in modo diretto o indiretto. La stessa analisi prevede che entro il 2050, nel mondo, occorreranno 43 milioni di posti di lavoro nel campo delle energie rinnovabili. I settori con maggiore richiesta saranno solare e fotovoltaico, seguono bioenergia, eolico, idroelettrico e trasporti. Anche l’edilizia rappresenterà in futuro un settore molto importante, richiedendo un elevato numero di figure professionali esperte di “green” per arrivare all’obiettivo di ridurre tonnellate di emissioni di gas serra. Si prevede quindi che nei prossimi anni cresceranno i professionisti esperti di sostenibilità, con competenze inimmaginabili anche solo fino a qualche anno fa. Facciamo qualche esempio e vediamone alcune:

  • Sustainability consultant, che a livello aziendale o territoriale valutano come ridurre l’impiego di carbonio, la produzione di rifiuti, come risparmiare risorse idriche e molto altro ancora;
  • Eco-architetti, con competenze per progettare edifici più efficienti dal punto di vista energetico, sempre con una bassa emissione di carbonio;
  • Scienziati ambientali, per prevedere e valutare i danni causati all’ambiente dall’attività umana, che sino ad oggi ha portato ad un costante innalzamento delle temperature;
  • Esperti di agricoltura verticale, per aumentare le aree verdi nelle città anche utilizzando tetti, balconi, piccoli appezzamenti e quindi migliorando la biodiversità e controllando il microclima;

I green jobs non coinvolgono solamente le professioni di stampo scientifico che abbiamo appena elencato, ma rappresentano un’interessante area di specializzazione per una vasta gamma di discipline, ad esempio la comunicazione e il marketing, orientate a promuovere e far risaltare nuove politiche di gestione delle imprese.
 

Il gap nelle professioni green

Per le aziende stesse, di qualunque settore, impiegare figure professionali con competenze green rappresenta un valore aggiunto. Oggi infatti, prestigio, qualità e capacità di un’impresa si basano anche sulla valutazione dell’impatto che il suo processo produttivo ha sull’ambiente, sulla sua capacità di lavorare in modo sostenibile, contribuendo a migliorare i territori e le opportunità per le generazioni future. Per questo, disporre di posti di lavoro per giovani competenti nel settore green significa contribuire attivamente alla causa della sostenibilità.

Tuttavia, a livello globale permane un divario tra la necessità di forza lavoro di questo tipo da parte delle aziende e l’effettiva disponibilità sul mercato professionale.
 

Molta richiesta, poca offerta

I dati parlano chiaro. Secondo il Global Green Skills Report 2023 di LinkedIn, in tutto il mondo solo 1 lavoratore su 8 possiede almeno una green skill. Questo significa che 7 su 8 non hanno alcuna competenza di questo tipo. Tra il 2022 e il 2023, la percentuale di esperti in professioni sostenibili è aumentata in media del 12,3%, mentre la quota richiesta di persone con almeno una competenza verde è cresciuta due volte più rapidamente, in media del 22,4%. Anche il tasso di crescita tra il 2018 e il 2023 rivela una tendenza simile: la percentuale di “talenti verdi” è cresciuta del 5,4% all’anno in quel periodo, mentre la quota di posti di lavoro che abbiano almeno una competenza verde è cresciuta del 9,2%. Le assunzioni complessive sono rallentate a livello globale tra febbraio 2022 e febbraio 2023, mentre al contrario le offerte di lavoro che richiedono almeno una competenza verde sono cresciute in media del 15,2% nello stesso periodo.
 

Green jobs in Italia: qual è la situazione?

La necessità di formare professionisti con competenze green è avvertita anche nel nostro Paese. Secondo gli esperti di Unioncamere, che recentemente hanno presentato a Roma la tredicesima edizione del Rapporto Greenitaly, nel 2021 la quota di imprese eco-investitrici è passata dal 21,4% del 2020 al 24,3%. Il Rapporto spiega che, tra il 2017 e il 2021, 531 mila aziende hanno investito in tecnologie e soluzioni green, soprattutto in Lombardia, Veneto, Lazio, Campania ed Emilia-Romagna. Molte di queste possibilità non sono note ai giovani e i posti rischiano di restare vacanti. Ecco perché è importante favorire il più possibile la connessione tra le figure con green skills e le offerte del mondo del lavoro, anche attraverso la ricerca mirata dei candidati idonei nelle Università. Non c’è dubbio, infatti, che in questo particolare settore, risulta fondamentale il ruolo di professionisti, consulenti ed eventi capaci di mettere in connessione le aziende con i giovani laureati a partire dalla conoscenza delle esigenze delle imprese, ma anche degli  studenti, oggi sempre più consapevoli e attenti al loro futuro.
 

L'esperienza di AlmaLaurea con i green jobs

AlmaLaurea srl, in continuità con la sua missione di agevolare il dialogo e l’incontro tra le imprese e i giovani professionisti, sa cogliere le tendenze del mercato anche in merito alla transizione ecologica. In questo contesto AlmaLaurea ha supportato, e continua a supportare, le imprese nell’inserimento di laureati con competenze green e ha curato una ricerca particolarmente esemplificativa all’interno del mercato del lavoro italiano. A raccontarlo è Luca Limongelli, responsabile Commerciale e Marketing di AlmaLaurea srl. “Tra le diverse esperienze ci tengo a raccontare una ricerca che abbiamo svolto per conto di Alcantara spa, azienda che produce e commercializza in tutto il mondo l’omonimo materiale a marchio registrato Alcantara. Abbiamo cercato una figura junior che, affiancata da un esperto per i primi tempi, potesse diventare un supporto per il sustainability manager al fine di monitorare tutte le fasi del processo produttivo per ridurre l’impatto ambientale. Non era necessario avere esperienza nel ruolo, ma possedere una laurea in Ingegneria Chimica o in Scienze Chimiche (o discipline equivalenti), completata da un piano di studi o da una specializzazione post-laurea su temi relativi alla decarbonizzazione, al Life-Cycle-Assessment ed al Carbon Footprinting. La ricerca, non semplice a causa della ancora poco diffusa specializzazione dei percorsi di studio su questi temi, ha rappresentato una sfida interessante e ci ha portato a esaminare numerosi candidati nei vari corsi di laurea in Italia, fino a individuare il profilo giusto, con grande soddisfazione nostra, dell’azienda che ci ha scelti come consulenti e del candidato”.

Un esempio che sottolinea l’importanza per le aziende di individuare le competenze giuste affidandosi a professionisti del recruiting, che abbiano anche la possibilità e l’esperienza per attivare canali di ricerca all’interno dei corsi di laurea stessi, soprattutto per i ruoli più specifici e tecnici. Questo tipo di ricerca, mirata e professionale, permette alle aziende di risparmiare tempo e di impiegare meglio le risorse verso la sostenibilità ambientale.
 

Se hai bisogno di una consulenza sugli strumenti più idonei alla tua attività di recruiting contattaci!

 

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