Lavoro di squadra: unione tra competenze manageriali, sportive e HR

Durante la tappa siciliana del tour AL Lavoro, si è tenuto un intervento istituzionale in presenza, trasmesso anche in streaming, incentrato sul valore del lavoro di squadra nel contesto sportivo e professionale.

Il confronto tra referenti aziendali si è focalizzato sulle best practice e strategie per promuovere la collaborazione e la coesione all'interno delle organizzazioni, con particolare riferimento al ruolo dell'HR nel facilitare la formazione di squadre di lavoro efficaci e motivanti.

Pasquale Gravina (Gi Group Holding) ha condiviso le lezioni apprese sul valore del lavoro di squadra in qualità di dirigente sportivo ed ex pallavolista italiano e come queste nella sua esperienza abbiano influito sul campo aziendale nel suo attuale ruolo di dirigente di azienda.

Il mondo del business a suo avviso può infatti trarre numerosi spunti da quello sportivo, quest’ultimo è, ad esempio, un compressore professionale, perché la carriera media di uno sportivo è molto breve e quindi ciò che deve dimostrare deve essere dimostrato rapidamente, questo comporta che lo sport sia un acceleratore del cambiamento, in cui le imprese possono individuare esempi e parallelismi interessanti. Lo sport è inoltre uno specchio culturale, l’interpretazione del gioco è differente in base alla propria provenienza culturale, anche in questo caso osservare lo sport significa anche farsi carico di certe specificità culturali, stessa cosa che anche l’azienda dovrebbe fare per riflettere e innestare eventuali cambiamenti organizzativi. Infine lo sport è un ottimizzatore valutativo delle competenze, questo perché la performance è resa pubblicamente ed è sotto gli occhi di tutti, per cui la selezione è fondata sul merito, aspetto che anche l’azienda può prendere a modello nel proprio processo selettivo.

Altra testimonianza sul valore del lavoro di squadra con particolare riferimento al contesto aziendale, è stata quella di Nino Lo Bianco (gruppo BIP). Il mondo della consulenza, dal quale proviene, ha visto una grande evoluzione nel tempo ma il suo ruolo è sempre stato quello di affrontare razionalmente problemi complessi.

Per farlo viene in aiuto il lavoro di squadra e l’unione delle abilità di ciascuno, è necessario infatti che ogni problema complesso venga suddiviso per essere affrontato in maniera efficace e, quindi, che ci sia una commistione di competenze che permetta di affrontare i problemi presentati dai clienti unendo le capacità di ciascun membro della squadra.

Ad accelerare il cambiamento nella possibilità di avere a disposizione squadre eterogenee e con le giuste competenze è stato senz’altro il digitale, che ha permesso di disporre di competenze che provengono da vari luoghi, per farlo, però, è importante rifarsi ad uno dei valori centrali nello sport, quello della fiducia, che permette di garantire un buon clima e di gestire al meglio le squadre di lavoro.

In questo scenario riveste un ruolo centrale la figura dell’HR, che deve riuscire ad interpretare le esigenze dei dipendenti e dei team e a supportarli permettendo una reale crescita dell’azienda.

 

Lavoro di squadra:
unione tra competenze manageriali, sportive e HR

Saluti di benvenuto:
Alessandro Albanese - Presidente CCIAA Palermo ed Enna
Roberto Lagalla - Sindaco di Palermo
Giovanni Lo Faro - Presidente AIDP Sicilia

Sono intervenuti:
Pasquale Gravina - Dirigente Gi Group Holding, dirigente sportivo ed ex pallavolista italiano
Nino Lo Bianco - Co-fondatore e Presidente del gruppo BIP

Con la moderazione di:
Laura Taormina - Responsabile Unità Operativa Servizi al Lavoro Sud Italia - Sicilia AlmaLaurea srl


 

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