Collegi universitari: aperti i bandi 2023-24 per oltre 1000 borse di studio

Al via le ammissioni nei 57 Collegi Universitari di Merito riconosciuti dal Ministero dell’Università e della Ricerca

Sono aperti i bandi di ammissione ai 57 Collegi Universitari di Merito italiani, riconosciuti e accreditati dal Ministero dell’Università e della Ricerca e rappresentati dalla Conferenza dei Collegi Universitari di Merito (CCUM), che per l’anno accademico 2023-24 mettono a disposizione oltre 1.000 posti in 18 città universitarie italiane.

Per gli studenti che accederanno ai Collegi nel prossimo anno accademico saranno disponibili complessivamente più di 1000 borse di studio garantite, oltre che dai Collegi, dagli enti con cui CCUM ha stretto accordi: l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) ne ha previste, oltre alle riconferme di quelle assegnate negli anni precedenti, altre 477 per studenti, figli di dipendenti e pensionati pubblici che dovessero accedere ai Collegi e Fondazione Enpam (ente di previdenza ed assistenza dei medici e degli odontoiatri) ne mette a disposizione altre 30 per i figli di medici o dentisti iscritti alla Fondazione che supereranno l’ammissione.
A queste si aggiungono le oltre 3.000 borse di studio erogate direttamente dai Collegi per gli studenti che sono stati ammessi negli anni precedenti.

 

I bandi 2023-2024

I bandi di ammissione per i Collegi Universitari di Merito accreditati e riconosciuti dal Ministero dell’Università e della Ricerca sono stati pubblicati e hanno diverse scadenze, per la maggior parte tra agosto e settembre, a seconda del Collegio e delle città.

I Collegi sono 57 e si trovano in 18 città italiane: Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Modena, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Perugia, Roma, Torino, Trieste, Verona.
 

Consulta i bandi
 

Scade invece l’11 agosto 2023, il bando INPS che mette a disposizione dei figli dei dipendenti e dei pensionati pubblici che dovessero essere ammessi ai Collegi, 477 borse di studio per la copertura parziale o totale delle rette.

 

La mobilità dei laureati per motivi di studio

Nel Rapporto 2023 su Profilo e Condizione occupazionale dei Laureati, AlmaLaurea ha analizzato la mobilità territoriale dei laureati per ragioni di studio.

Dal confronto tra la ripartizione geografica di conseguimento del diploma e quella della laurea, emerge che il 18,1% dei laureati del 2022 ha sperimentato un cambio di ripartizione territoriale per motivi di studio, che continua a svilupparsi prevalentemente lungo la direttrice Sud-Nord: il 28,6% (dato in crescita rispetto al 2013, quando era il 23,2%) di chi ha conseguito il diploma al Mezzogiorno ha scelto un ateneo di una ripartizione geografica diversa. È il 13,9% tra i laureati diplomati al Centro e il 3,6% tra quelli del Nord.

La quota di laureati che hanno studiato al più nella provincia limitrofa a quella di conseguimento del diploma ha registrato un costante calo negli ultimi anni (-5,4 punti percentuali dal 2013 ad oggi) evidenziando pertanto un tendenziale incremento della mobilità, per motivi di studio, di più lungo raggio.

A fronte di ciò, AlmaLaurea ha registrato, negli ultimi due anni, una diminuzione della soddisfazione espressa dagli studenti rispetto ai costi e alla qualità degli alloggi presi in affitto durante il percorso universitario (-3,2 e -1,1 punti percentuali, rispettivamente).

 

Collegi Universitari di Merito

I Collegi Universitari di Merito sono enti non profit in cui gli studenti, oltre a usufruire di vitto e alloggio, seguono un percorso formativo di eccellenza, parallelo agli studi universitari e orientato allo sviluppo di soft skills, alla preparazione del mondo del lavoro e alla mobilità internazionale. Gli studenti sono ammessi ai Collegi attraverso un concorso che ne valuta i meriti scolastici e accademici, oltre alle motivazioni, indipendentemente dal reddito.

In Collegio gli studenti sono seguiti da direttori e tutor professionisti che contribuiscono all’organizzazione del percorso formativo. La formazione è orientata a stimolare lo sviluppo delle potenzialità, a una crescita umana ma anche professionale orientata al futuro, e al benessere psicologico. La maggior parte dei Collegi, infatti, ha un servizio psicologico di accompagnamento degli studenti, insieme a corsi, strutture e servizi che curano questo aspetto.