Il diploma professionale in servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera

L’identikit dei diplomati che hanno scelto di iscriversi al percorso professionale in servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera indagati da AlmaDiploma.

Che perfomance di studio hanno? Quanti stage, esperienze internazionali e di lavoro compiono mentre studiano? In base alle indagini AlmaDiploma è possibile tracciare il profilo di oltre settecento diplomati delle scuole superiori che hanno scelto di iscriversi in un Istituto Professionale, optando per il percorso in servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera.

 

Chi sono e come vanno a scuola?

L’analisi mostra che i diplomati che hanno scelto di frequentare il professionale in servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera sono in particolare maschi, il 52% contro il 49% del totale dei diplomati professionali. Il 10% è rappresentato da studenti stranieri che provengono in particolare da Romania, Ecuador, e Albania (da questi Paesi provengono più della metà dei diplomati stranieri).

Nel corso degli studi il 76% dei diplomati dei percorsi professionali in servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera non ha maturato ripetenze, e alla maturità hanno raggiunto un voto medio di diploma pari a 72,5 centesimi, valori in linea con il complesso dei professionali. Si tratta di giovani che hanno alle spalle un contesto socioculturale ed economico moderatamente più avvantaggiato dei loro colleghi: in particolare, il 63% ha almeno un genitore con un titolo di scuola superiore, per il complesso tale valore è pari a 56%. Il 31% proviene da contesti meno favoriti, valore nettamente inferiore alla media, pari al 38%. Nel corso degli anni scolastici hanno svolto inoltre un buon numero di esperienze all’estero: il 20% ha scelto di trascorrere un periodo di studi fuori confine, scegliendo come meta prevalente il Regno Unito (9%).

Viste la finalità dei percorsi formativi professionali, non stupisce che i diplomati di questo indirizzo svolgano anche un buon numero di esperienze di stage durante gli studi: il 94%, valore superiore alla media (92%), la maggioranza nell’ambito di alberghi e ristoranti (85%). Si tratta, inoltre, di diplomati che hanno una buona padronanza delle lingue straniere, in particolare inglese e francese. Inoltre, il 14% dei diplomati ha effettuato corsi di lingua extrascolastici (11% per la media) e il 18% ha conseguito attestati per le competenze linguistiche (12% per la media).

Non mancano le esperienze lavorative svolte nel corso degli studi che coinvolge il 75% dei diplomati professionali in servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera rispetto al 69% del complesso dei professionali: opportunità lavorative che, va ricordato, aumentano la probabilità di essere occupati a un anno dal conseguimento del titolo del 66%.

 

E in merito alla soddisfazione per l’esperienza scolastica?

L’81% è soddisfatto dell’esperienza scolastica complessiva, valore di poco inferiore alla media dei professionali (82%): in particolare, per quanto concerne la disponibilità al dialogo dei docenti (82%) e il loro livello di preparazione (78%) e per alcuni aspetti dell’organizzazione, specialmente per le attività di recupero (68%) e per le attività pratiche durante l’orario scolastico (66%). Non a caso tra le strutture scolastiche le più apprezzate sono proprio laboratori (58%).

Resta vero che se potessero tornare indietro il 46% si riscriverebbe allo stesso indirizzo nella stessa scuola; è il 49% per la media dei professionali. Il 53% di loro si iscriverebbe quindi ad un altro percorso scolastico, e in prevalenza cambierebbe sia indirizzo sia scuola (30%).

Riguardo al futuro, solo il 23% dei diplomati dell’indirizzo professionale in servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera pensa di proseguire gli studi, meno della media dei loro colleghi (29%), in particolare optando per l’Università e prevalentemente per l’indirizzo di agraria e veterinaria. Alla base della loro scelta c’è soprattutto l’idea che serva una formazione universitaria per approfondire i propri interessi culturali e per trovare un lavoro di loro interesse.

 

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