Costruire, valutare e tutelare il benessere dei minori.

Al via la nuova edizione del master promosso dall’ateneo di Perugia. Scadenza delle iscrizioni, 28 febbraio. Intervista alla professoressa Alessia Valongo, Direttore del Master.

Il master “Costruire, valutare e tutelare il benessere dei minori: dimensione giuridica, socio-culturale, psicologica e di intervento”, promosso dal Dipartimento di Scienze Politiche, dell’Università di Perugia,  forma, in collaborazione con l’Ordine degli Assistenti sociali dell’Umbria, “professionisti capaci di realizzare interventi idonei a garantire i diritti dei minori nei vari campi della vita sociale: nelle famiglie e in contesti residenziali alternativi, nella scuola, nel mondo del lavoro, nel processo civile e penale; professionisti che sappiano valutare e impostare interventi preventivi, progetti di recupero sociale e riparativi, sia di matrice psicologica ed educativa, sia di matrice sociale e giuridica” spiega la professoressa Alessia Valongo, Direttore del Master.

Un tema quello della tutela e del benessere dei minori: da questo punto di vista, quali sono i passi avanti fatti dal nostro Paese?

“Numerosi sono i passi avanti fatti dal nostro Paese grazie soprattutto all’evoluzione della giurisprudenza degli ultimi anni, che ha aperto la strada al legislatore, più volte intervenuto in materia introducendo varie normative volte a promuovere e salvaguardare l’interesse dei minori. Pensiamo, ad esempio, alla legge n. 219 del 2012 di riforma della filiazione, alla legge n. 173 del 2015 sulla continuità affettiva dei minori in affido familiare, alla legge n. 106 del 2016, che ha modificato la disciplina del terzo settore, incidendo anche sugli enti che hanno come scopo la tutela dei minori. Più di recente, si pensi alla legge n. 71 del 2017 sul cyberbullismo, che obbliga le istituzioni scolastiche all'attuazione di interventi a favore dei minori coinvolti in atti di bullismo ed esige ulteriori passi avanti per la formazione del personale scolastico e per la promozione dell’educazione degli studenti alla legalità e all’uso consapevole di internet. Il Dipartimento di Scienze Politiche, che ha attivato il Master, ha tutti gli strumenti per operare in questa direzione, dal momento che il perseguimento della legalità è sicuramente il primo degli obiettivi che si è posto come Dipartimento di Eccellenza in Italia”.

Il fenomeno migratorio come si inserisce in questo contesto?

“Il fenomeno migratorio è oggetto di grande attenzione da parte del nostro Parlamento, in particolar modo quando coinvolge minori che provengono da situazioni di emergenza e lasciano la propria terra per cercare asilo, per sfuggire alle guerre, alle persecuzioni e ad ogni genere di violenza e sfruttamento. Una chiara dimostrazione di ciò è rappresentata dall’approvazione della legge 2017 n. 47 che ha regolato per la prima volta in modo organico le misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”.

Quali sono gli argomenti affrontati nel corso del master?

“Il corso si articola in 6 ambiti trasversali: il primo sui minori nella società contemporanea; il secondo sulla famiglia; il terzo sulla disabilità; il quarto sul minore autore di reato; il quinto sul minore vittima di abusi e il sesto sulle dipendenze. Ciascuno di tali ambiti trasversali verrà affrontato da diverse angolazioni: socio-culturale-psicologica, giuridica e del servizio sociale”.

Che tipo di professionalità forma e dove possono operare?

“Il Master forma, in collaborazione con l’Ordine degli Assistenti sociali dell’Umbria, professionisti capaci di realizzare interventi idonei a garantire i diritti dei minori nei vari campi della vita sociale: nelle famiglie e in contesti residenziali alternativi, nella scuola, nel mondo del lavoro, nel processo civile e penale; professionisti che sappiano valutare e impostare interventi preventivi, progetti di recupero sociale e riparativi, sia di matrice psicologica ed educativa, sia di matrice sociale e giuridica. E’ rivolto essenzialmente ad assistenti sociali, psicologi, giuristi, ma anche dirigenti scolastici, insegnanti, educatori, operatori del primo intervento, autorità di pubblica sicurezza, operatori dell’accoglienza e consulenti del settore.Può formare figure professionali che rispondano ai nuovi bisogni che le complesse questioni minorili impongono, tanto nei casi di pregiudizio di genere o etnico e di rischio psico-sociale legato a varie situazioni di disagio, quanto nei casi in cui il minore sia autore di reato”.

Sono previsti stage?

“Sì, è previsto un periodo di stage presso strutture specializzate nel settore dei servizi socio-assistenziali per minori, che comporterà l’attribuzione di 10 crediti formativi universitari”.

 

Scheda del Master
Dipartimento: Scienze Politiche
Direttore del Master: Prof.ssa Alessia Valongo
Dati relativi all’edizione: Prima edizione
Sede del corso: Perugia, Sede del Dipartimento di Scienze Politiche: Via Pascoli 20 (venerdì);
Sede dell’Ordine degli Assistenti Sociali: Via Alessandro Manzoni 73 (sabato)
Durata: un anno
Stage: 250 ore
Presentazione delle domande: entro il 28 febbraio 2018
Costo: euro 3.000 (euro 1.500 per i due uditori)
Per informazioni: In ordine all’immatricolazione, rivolgersi all’Ufficio dottorati, master e corsi post lauream; dott.ssa Flavia Graziani. E-mail: ufficio.corsipostlauream@unipg.it; tel. 075/5856701 Fax: 075585/6682.
Responsabile del procedimento amministrativo: sig.ra Antonella Bellavita. E-mail: ufficio.concorsi@unipg.it; tel. 075/5852368.
Segreteria organizzativa del corso: dott.ssa Federica Spaccatini. E-mail: federica.spaccatini@studenti.unipg.it; sede ricevimento: Dipartimento di Scienze Politiche, Sezione Studi sociali, Via Elce di Sotto, Perugia; orario di ricevimento: mercoledì ore 15.00-16.30. Per tutto il percorso di studi, la dott.ssa Federica Spaccatini è la tutor che sarà disponibile ad offrire assistenza ai corsisti.