Il lavoro come Business Analyst

Leggere i dati e farli parlare per ottimizzare e rendere sempre più efficienti i servizi ai cittadini. Intervista a Laura Gentile laureata in Ingegneria Matematica al Politecnico di Torino che oggi lavora per CSI Piemonte.

27 anni, nata a Monza dove si è diplomata al Liceo Scientifico, Laura Gentile, dopo la laurea in Ingegneria Matematica al Politecnico di Torino, ha partecipato alla selezione di AlmaLaurea e oggi lavora con un contratto di alto apprendistato all’interno del Consorzio per il Sistema Informativo del Piemonte. “Fin da subito - racconta - l’ho considerata un’ottima opportunità perché ti permette di studiare e approfondire temi all’avanguardia e, allo stesso tempo, di applicarle le conoscenze apprese in ambito lavorativo”. 

Qual è stato il tuo percorso formativo?
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Ho frequentato la triennale in Matematica all’Università di Catania e successivamente, dopo un confronto con alcuni professori, ho scelto di trasferirmi a Torino ed iscrivermi al Politecnico, precisamente alla magistrale in Ingegneria con indirizzo in Matematica. Ero interessata ad approfondire i miei studi ma in un ambito più applicativo”.

Durante l’università hai svolto anche delle esperienze di stage e tirocinio?
“Nel 2017 ho conseguito la laurea magistrale con una tesi in “Implementazione di tecniche di mesh-morphing basate sui quaternioni”, l’ho svolta durante lo stage all’interno di Optimad engineering Srl di Torino, azienda fondata nel 2006 come spin-off del Dipartimento di Meccanica e Ingegneria Aerospaziale del Politecnico. Mi occupavo di modellazione fluidodinamica nell’ambito aereospaziale. È stata un’esperienza professionale importante che, per la prima volta, mi ha permesso di entrare in contatto con un contesto lavorativo di ricerca fortemente innovativo, anche se completamente diverso da quello che svolgo oggi”.

Di che cosa ti occupi in CSI?
“Da ottobre 2018 lavoro come Junior Analyst per il Consorzio per il Sistema Informativo del Piemonte. Nello specifico mi occupo di Big Data Business, ossia identificare i bisogni, definire i requisiti, monitorare l'andamento dei progetti e verificarne i risultati, usando diversi strumenti e tecniche di Business Analysis. Grazie all'analisi dei dati ed alla loro visualizzazione è possibile valorizzarli e fornire indicazioni pratiche per ottimizzare i processi e aumentarne l'efficienza. È un settore che mi ha sempre affascinata perché viviamo nell’epoca dei dati e riuscire a raccontare storie attraverso essi è una sfida esaltante e molto interessante. Non solo, ma ti permette di sviluppare dei progetti e dei servizi di pubblica utilità importanti”.

Cosa ti ha interessato dell’offerta di CSI Piemonte?
“Quello che mi ha colpito dell’offerta di CSI Piemonte era il binomio formazione – lavoro perché permette di specializzarsi sia a livello pratico sia teorico in un ambito in costante evoluzione come quello del digitale. All’Università è infatti difficile affrontare nella pratica tematiche così all’avanguardia e in modo così approfondito come invece sta accadendo questa esperienza. Il fatto di applicarle immediatamente in ambito lavorativo è un valore aggiunto importante”.

Perché la formazione sul posto di lavoro è importante?
“La formazione continua, come quella offerta dal master in Digital Innovation for Public Sector, che stiamo frequentando grazie al contratto di alto apprendistato offerto da CSI, è fondamentale perché lavoriamo in un mondo in continuo sviluppo che cambia rapidamente. Soprattutto nel campo del digitale, dove è richiesto un costante aggiornamento delle competenze, è necessaria per poter progettare e realizzare servizi e prodotti ad alto impatto sociale e a valore aggiunto”.

Cosa ti ha colpito del processo di selezione di AlmaLaurea?
“Nel complesso l’ho trovato un ottimo strumento, professionale e moderno, che unisce modalità online e offline nelle diverse fasi del processo di selezione. La video intervista registrata è stata la parte che mi ha colpito maggiormente: innovativa e agevole perché permette a ciascuno di organizzarsi in autonomia sia a livello di presentazione sia di tempistiche. Altro aspetto decisivo, la valutazione delle soft skill oggi sempre più richieste all’interno di qualsiasi ambito professionale”.

 

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