“Dai settori ai territori”

Il master GRSL dell'Università di Padova prepara manager della PA capaci di gestire progetti strategici integrati finalizzati alla crescita economica e sociale dei territori. Scadenza delle iscrizioni, 3 ottobre 2019

Un percorso formativo integrato che forma professionisti capaci di lavorare in rete e per progetti condivisi con una visione sistemica dei processi di sviluppo dei territori. Il master in Governance delle Reti di Sviluppo Locale (GRSL) dell'Università di Padova, è organizzato in quattro corsi singoli --Analisi e management delle reti intercomunali; Rigenerazione urbana e pianificazione territoriale; Comunità resilienti al rischio idrogeologico; Welfare generativo e partecipazione pubblica - e un Laboratorio di ricerca applicata, dedicato per questa edizione alle politiche ambientali integrate. “Le reti le fanno le persone, quindi la cultura degli attori che operano sul campo è fondamentale. Il master GRSL - precisa il Direttore Patrizia Messina - ha lo scopo di sviluppare e rafforzare le competenze applicative multidisciplinari dei partecipanti al fine di renderli in grado di operare consapevolmente e proattivamente all’interno della complessità dei processi di sviluppo del territorio”

Quali sono oggi i principali temi di interesse strategico per le governance delle reti locali? Da dove nasce l'esigenza di formare questi nuovi profili professionali?

“Le politiche di sviluppo sono ancora concepite in larga parte con un approccio settoriale e tendono ad essere implementate con uno stile decisionale top-down, tipico di una pubblica amministrazione gerarchica. Il percorso formativo del Master GRSL si propone di contribuire a cambiare la cultura e i modi di produrre le politiche di sviluppo così concepite, adottando piuttosto un approccio territoriale e integrato, più adatto a rispondere alle sfide della globalizzazione e dell’economia della conoscenza.  In questa prospettiva “dai settori ai territori” occorre dotarsi di una visione sistemica dei processi di sviluppo, per poter orientare la governance verso soluzioni sostenibili, condivise e generative. La strategia proposta è quella di imparare a lavorare in rete e per progetti condivisi, innovando e sperimentando strumenti e approcci efficaci, valutandone gli effetti e gli impatti in un processo continuo e interattivo di miglioramento e apprendimento.”

Che ruolo possono avere le figure che formate? 

“Il master mira a fornire quindi competenze professionali di progettazione, programmazione e gestione delle aziende di servizi di pubblica utilità, delle autorità di regolazione e delle forme di gestione associata di servizi intercomunali. Il percorso formativo è volto a strutturare il profilo professionale di Animatore e Manager delle reti di Governance dello sviluppo locale. Il livello di preparazione consente di assumere funzioni di elaborazione, gestione e direzione di progetti di sviluppo locale in una prospettiva di governance multilivello e multi-attore. Il master sviluppa competenze giuridiche, economiche e della comunicazione pubblica, con particolare riguardo alle dimensioni della sostenibilità e della responsabilità sociale degli attori dello sviluppo territoriale, alla loro capacità di attivare e governare reti di relazioni tra istituzioni e attori pubblici e privati, e alla necessità di stabilire forme di cooperazione e negoziazione utili a favorire e regolare lo sviluppo di un territorio, partendo dalle sue vocazioni specifiche”.

In che ambiti possono lavorare?

Il Master si propone di preparare figure professionali specializzate nell’ambito delle politiche di sviluppo locale sia come operatori o consulenti della PA locale e regionale sia come amministratori pubblici (sindaci, assessori o consiglieri comunali e regionali), oppure operatori di enti privati e associazioni chiamati a collaborare in partnership per la co-progettazione di politiche e servizi di innovazione sociale. Gli sbocchi professionali fanno riferimento quindi alle organizzazioni pubbliche e private coinvolte nei processi di regolazione dello sviluppo locale: Regioni, Province, Comuni. Consorzi, Camere di Commercio, GAL, OGD, associazioni di categorie, sindacati, terzo settore, centri di ricerca”.

 

Master Universitario di I Livello, a.a. 2019-2020
Direttore: Prof.ssa Patrizia Messina
Crediti Formativi: 60 CFU
Durata: annuale
Periodo: da Novembre 2019 a Settembre 2020.
Sede del Master: Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi internazionali (SPGI)
Via del Santo, 28 - 35123 Padova
Frequenza:
Venerdì mattina 9:00 - 13:00 e pomeriggio 14:00 - 18:00; Sabato mattina dalle 9:00 alle 13:00
Modalità didattica: frontale, metodologia attiva durante l’attività di ricerca del Laboratorio “Dire & Fare per lo sviluppo locale”
Dotazione: il materiale durevole sarà depositato on-line nel relativo corso MOODLE.
Lingua: Italiano
Posti disponibili: 30
Posti disponibili studenti con disabilità: 1
Requisiti di Ammissione: Laurea vecchio ordinamento, Diploma universitario, Laurea triennale, Laurea specialistica/magistrale
Modalità di selezione: verrà istituita una Commissione, nominata dal Comitato Ordinatore del Master, che stilerà una graduatoria in base ai titoli dei candidati pubblicata sul sito dell’Ateneo
Contributo di iscrizione: € 2.724,50
Il pagamento potrà avvenire in unica soluzione o secondo le seguenti modalità:

  • Quota prima rata: € 1.644,50 da versare al momento dell’iscrizione
  • Quota seconda rata: € 1.080,00 

Contributo d'iscrizione per corsisti con disabilità: € 564,50
Scadenza presentazione domanda di ammissione: 3 ottobre 2019 (ore 12.30 chiusura procedura compilazione domanda on line)
Prova finale: realizzazione e presentazione di un elaborato o project work attinente al percorso di studio. Gli elaborati finali migliori prodotti dai corsisti verranno pubblicati sul portale Padua@Thesis.
Sito: https://www.spgi.unipd.it/master/grsl