Human Capital Management: un progetto fatto di nuove competenze e idee condivise

Continua l’approfondimento con i referenti aziendali del progetto HCM, che ci raccontano le loro impressioni sulla classe.

Con il mese di dicembre sono giunti a conclusione i moduli di Human Capital Management, il progetto sulle competenze trasversali e digitali nato dalla collaborazione tra l’Università di Siena, AlmaLaurea srl e 9 grandi aziende partner: Alleanza Assicurazioni, Benefind, Chiesi Farmaceutici, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Consoft Sistemi, E-One group, HSPI, P&G, Fondazione Musei Senesi.

Al termine di questo percorso, dopo un primo approfondimento che avevamo effettuato grazie alle testimonianze dei referenti di Alleanza e P&G, in questa sede abbiamo colto l’occasione per analizzare con i referenti di Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Musei Senesi alcuni aspetti importanti del loro rapporto con la classe, e degli elementi più significativi che sono emersi durante l’erogazione dei moduli formativi.

In primo luogo abbiamo approfondito il feedback degli studenti ed i punti di forza di profili con studi umanistici che possono rappresentare un valore aggiunto per il mondo del lavoro. A questo proposito Daniele Messina di Fondazione Monte dei Paschi di Siena, ci racconta:

La classe, che aveva una composizione eterogenea ed era basata sulla volontà di partecipare ad un percorso formativo aggiuntivo al curriculum, ha mostrato nelle occasioni di incontro grande curiosità, dinamicità e prontezza nel cogliere anche gli aspetti più atipici del corso. Trovarsi davanti a relatori non docenti, con specializzazioni e competenze molto diverse, poteva rappresentare un elemento di complessità, ma gli studenti hanno mostrato di avere una naturale predisposizione ad interloquire con noi e a simulare efficacemente la gestione di dinamiche lavorative. Il mondo del lavoro, a mio modesto parere, chiede sempre più trasversalità di competenze, empatia ed approcci collaborativi capaci di coniugare il sapere universitario con forme diverse di abilità e conoscenza. Le lauree in scienze umanistiche, sotto questo profilo, rappresentano un’utilissima palestra per sviluppare questo tipo di competenze e per apprendere quella necessaria capacità di leggere i contesti sociali, e quindi anche lavorativi, essenziale per i professionisti di domani.”

Un altro elemento da tenere in considerazione è il tesoretto di nozioni e competenze apportato dalle aziende al progetto. In questo senso Stelvio Gori di Fondazione Musei Senesi spiega:

“Partiamo dalla considerazione di cosa è Fondazione Musei Senesi: un’azienda no profit di emanazione pubblica che opera per la promozione e valorizzazione dei beni culturali, musealizzati e intangibili, delle Terre di Siena; una struttura snella, a geometria variabile, che cerca di coagulare e ibridare attorno a un nucleo stabile, professionalità, visioni e competenze diverse in modo nuovo e diverso a seconda del progetto. Un soggetto in posizione liminale, che si muove in spazi di confine tra le attribuzioni specifiche degli enti titolari dei musei, dei gestori, dei visitatori (e dei non-visitatori) dei musei, dei cittadini, dei turisti.

La premessa è utile per comprendere come al fine di perseguire efficacemente i suoi obiettivi, da un lato, dall’altro di farlo utilizzando oculatamente le risorse -pubbliche e private- di cui dispone e che devono comunque essere continuamente rinnovate, sia necessario gestire la dimensione economica e finanziaria in parallelo agli aspetti più specifici della sua missione.

Attraverso la sessione d’aula abbiamo pertanto cercato di portare un contributo allo sviluppo di una consapevolezza rispetto delle tematiche di base della gestione economico-finanziaria, consapevoli che i fenomeni operativi sottostanti sono diversi a seconda dei casi, ma che dall’equilibrio di bilancio non si può ormai prescindere in nessun settore, e che comprendere tale “codice”, tale linguaggio, rappresenterà un asset di valore qualunque sia il futuro impiego degli studenti partecipanti.”

Le attività della classe ora si concentrano sulla realizzazione di un Business Case finale, che verrà preparato con il supporto dei Coach aziendali, in vista della chiusura del progetto prevista per marzo 2021.

Per tutte le informazioni sul progetto potete visitare il PORTALE DEDICATO