Formare figure professionali capaci di orientarsi nel complesso sistema dei fondi europei ed esperte in progettazione, con un focus particolare nell’ambito culturale, creativo e multimediale, è l’obiettivo del Master di I livello in “Progettazione e accesso ai fondi europei per la Cultura, la Creatività e il Multimediale” promosso dal Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia. Intervista alla coordinatrice del Master, la dottoressa Diletta Paoletti.
Dottoressa, quanto è importante l’accesso ai fondi europei per un settore come la Cultura?
Intercettare risorse finanziarie europee diventa strategico per il settore culturale e creativo. Non solo in termini di sostenibilità economica delle organizzazioni culturali, ma anche in un’ottica di valorizzazione e innovazione: collaborare a livello europeo significa sperimentare e ricercare continuamente soluzioni condivise a problemi comuni. Un percorso formativo come il nostro Master va nella direzione di combattere la ancora persistente carenza di informazione e formazione sui programmi europei e sulle possibilità offerte dall’Unione.
Come si sviluppa il percorso didattico del Master?
Il Master – giunto alla quinta edizione – si configura quale percorso di Alta Formazione dalla durata di circa 15 mesi, per un totale di 1.850 ore (composte da didattica, studio individuale, tirocinio e prova finale) e 74 crediti formativi universitari (CFU). Durante le 300 ore di didattica, caratterizzate da una forte componente laboratoriale, i partecipanti acquisiscono competenze legate al project design e al project management, poi consolidate dal successivo tirocinio di 400 ore.
A chi è rivolto il Master e quali profili forma?
Il Master è rivolto a tutti i laureati in qualsiasi settore disciplinare. Al termine del percorso formativo, i partecipanti sono in grado di orientarsi agevolmente nel complesso sistema dei fondi europei, individuando i percorsi progettuali con maggiori opportunità di successo e sapendoli gestire nel rispetto delle procedure europee. I nostri corsisti e le nostre corsiste vengono altresì formati in fatto di comunicazione e disseminazione, ma anche networking e costruzione di partenariati transnazionali. La figura dell’europrogettista si caratterizza per la grande spendibilità nel mercato del lavoro, pubblico e privato: è elevato, infatti, il fabbisogno di profili che sappiano innovare e attrarre risorse, guardando alle politiche ed alle linee di finanziamento dell'Unione europea.
Come funziona il tirocinio?
L’attività di tirocinio, dalla durata di 400 ore, è di fondamentale importanza perché comporta l’integrazione tra dimensione teorica e pratica dell’apprendimento: lo stage mira all’applicazione immediata delle conoscenze e delle competenze acquisite e costituisce esso stesso apprendimento, attraverso la sperimentazione di problemi ed esperienze concrete legate alle varie fasi della progettazione. Numerose le sedi, pubbliche o private, convenzionate per lo svolgimento dei tirocini. È anche possibile individuare soluzioni di tirocinio specifiche, andando a selezionare nuovi enti ospitanti su richiesta degli iscritti. Lo stage può essere svolto in presenza, da remoto o in formula mista.
Quali prospettive occupazionali ci sono per i diplomati al Master?
Nel corso delle precedenti edizioni abbiamo formato 70 figure professionali che hanno poi avuto l’opportunità di avviare, o consolidare, i propri percorsi lavorativi nella libera professione o all'interno di organizzazioni ed enti. Per via dell’ambito tematico del nostro Master, possibili sbocchi occupazionali sono rappresentati da associazioni, fondazioni culturali, imprese culturali private e pubbliche. Non è da tralasciare, poi, la spendibilità del Master nei concorsi per la pubblica amministrazione, che ha sempre maggiormente bisogno di progettisti. Nell’ottica della collocazione lavorativa è importante sottolineare che il Master permette ai corsisti di costruire un variegato e importante network con numerosi operatori/stakeholder dei settori culturali e creativi, grazie alla nutrita platea di docenti e professionisti con cui è possibile entrare in contatto durante il corso.
Scheda Master
Tipologia Master: Master di I livello
Sito web
Posti disponibili: minimo 12 massimo 25
Durata del corso: 15 mesi (circa)
Periodo di svolgimento: febbraio 2023 – maggio 2024
Modalità didattica: erogazione in modalità mista on-line / in presenza
Lingua: italiano
Frequenza: richiesta soglia minima del 75% delle attività di aula e di laboratorio
Sede del corso: Perugia / on-line
Scadenza presentazione domande di ammissione: 10.02.2023
Modalità di selezione: Selezione per graduatoria (si vedano i criteri del Bando) in caso di richieste di iscrizione superiori al numero di posti disponibili e per l’attribuzione di eventuali borse di studio che si rendessero disponibili prima dell’attivazione del Master.
Quota di partecipazione: 3.650 Euro
Agevolazioni/borse di studio:
• Sono disponibili 4 posti nell’ambito dell’iniziativa PA110 e lode, indirizzata al personale delle pubbliche amministrazioni, con decurtazione pari al 50% della quota ordinaria di immatricolazione. • È possibile rateizzare il costo di immatricolazione.
Per informazioni:
http://progettazioneculturaeuropa.unipg.it
master.progettazione@unipg.it
Facebook - Twitter - Instagram - Linkedin - YouTube