Un corso di Laurea magistrale in Management, Finance and Data Analytics

Il percorso ha l’obiettivo di sviluppare capacità e competenze interdisciplinari e avanzate che sono richieste per inserirsi nel complesso mondo della finanza aziendale, dei mercati e delle istituzioni finanziarie. Il laureato è a conoscenza delle innovazioni nei servizi finanziari e nelle tecnologie informatiche che stanno investendo i settori dell’intermediazione bancaria e finanziaria ed è consapevole degli impatti sociali dell’attività finanziaria. Il laureato possiede conoscenze di machine learning ed è in grado di progettare algoritmi e software. Il laureato possiede, inoltre, conoscenze, capacità e abilità di natura computazionale utili per l’analisi economica, contabile e finanziaria nel contesto aziendale di riferimento.

Quanto è importante la tematica del Corso vista la situazione attuale?

 Il Corso si sviluppa intorno a due temi verticali principali, vale a dire la transizione digitale e la sostenibilità. Secondo il rapporto Unioncamere - Anpal - Sistema Informativo Excelsior, che presenta le previsioni sui fabbisogni occupazionali per il quadriennio 2024-2028, un ruolo primario è ricoperto dalle competenze green e digitali

La crisi energetica ha accelerato il percorso di green transition che l’Italia aveva già intrapreso, seguendo gli obiettivi europei di decarbonizzazione: da questa accelerazione sono scaturite una maggiore propensione delle imprese agli investimenti green e una crescente attenzione sul mercato del lavoro verso le figure professionali in grado di favorire questa transizione grazie alle loro competenze. Il trend positivo degli investimenti green è destinato a continuare anche nel quinquennio a venire. Si stima nello scenario positivo che tra il 2024 e il 2028 sarà richiesto dalle imprese e dalla PA il possesso di competenze green con importanza almeno intermedia ad oltre 2,3 milioni di lavoratori. Si tratta, in realtà, di un processo di transizione del sistema economico in chiave di sostenibilità che coinvolgerà in maniera trasversale i settori e le professioni, tanto le figure tecniche quanto quelle a minore specializzazione: per come viene indagata nell’ambito delle indagini Excelsior si tratta prevalentemente di un’attitudine, richiesta trasversalmente ai diversi livelli professionali e formativi

In parallelo, nel 2023 circa i due terzi delle imprese hanno dichiarato di avere investito nella transizione digitale: si tratta di un dato sostanzialmente in linea con quello del quinquennio precedente e che segnala una continuità nelle politiche di investimento delle imprese, a testimonianza di un progressivo. È rilevante, l’incremento degli investimenti nelle tecnologie, tra cui cloud, mobile, big data analytics, cyber security, IoT e software per l’acquisizione e la gestione di dati a supporto delle decisioni, della progettazione e ingegnerizzazione dei prodotti/servizi (basti pensare alla recente diffusione dell’utilizzo di nuovi strumenti di OpenI, come ChatGPT). Di conseguenza, nella domanda di figure si rileva una prevalenza di professioni quali l’ICT Account Manager, il Business Analyst, il Data Scientist, il Data Manager, il Software Developer, il Digital Media Specialist, l’e-Learning Specialist, il Systems Analyst, il Cyber Security Architect, il Big Data Specialist, l’IoT Engineer, il Social Media Manager, il Robotics & Automation Manager, l’Artificial Intelligence Systems Engineer, il Mobile Developer, Digital Marketing Expert.

Approfondendo l’analisi dei fabbisogni di competenze nell’ambito del settore finanziario il cui sviluppo strategico è funzione della tecnologia, un’indagine di Ernst and Young realizzata in collaborazione con il Fintech Districa, evidenzia che le competenze maggiormente richiesta dalle Fintech sono in ambito economico e aziendale e, inoltre, i partecipanti all’indagine rispondono di avere specifici piani assunzioni nei prossimi 12-24 mesi per tali competenze.

Da ultimo, il Corso prevede attività didattiche e formative finalizzate al potenziamento della soft skills. Infatti, in un mondo in continua evoluzione, un’analisi di Forbes i datori di lavoro cercano candidati che possiedano competenze tecniche e competenze trasversali che consentano loro di prosperare in un ambiente di lavoro collaborativo. Le soft skills più richieste dai datori di lavoro in quanto ritenute essenziali per affrontate il cambiamento sono riconducibili a: le abilità comunicative, la leadership, il teamwork, la creatività, la capacità di gestione del tempo, la capacità di adattamento, il problem solving, la capacità di iniziativa, l’etica del lavoro, il pensiero critico, la gestione del conflitto e l’intelligenza emotiva.

Come si sviluppa il percorso didattico?

Il percorso didattico si sviluppa in lezioni fontali, laboratori ed è fortemente consigliato e stimolato il lavoro in gruppo.

A chi è rivolto e quali profili forma?

Il corso è rivolto a laureati triennali in economia e in lauree italiane e straniere equipollenti. In particolare, si rivolge a studenti che vogliono non solo conseguire solide basi in ambito finanziario ma anche competenze trasversali in grado di essere con i nuovi ambiti della finanza: Fintech, Finanza sostenibile, Intelligenza artificiale e machine learning.

Quali sono le skills principali che vengono acquisite durante il percorso formativo?

Il percorso formativo consente di acquisire e sviluppare diverse skills:

Conoscenza e capacità di comprensione

Per quanto attiene alle conoscenze e capacità di comprensione, i laureati in Management, finance and data analytics - conoscono le logiche egli strumenti per la gestione dell'impresa; possiedono gli strumenti quantitativi di analisi dei dati per prendere decisioni in condizioni di incertezza; comprendono il contesto economico e giuridico in cui operano le imprese; sono consapevoli degli impatti sociali e ambientali dell'attività economica e dell'importanza di uno sviluppo economico sostenibile; comprendono il ruolo dell'innovazione nei processi aziendali e nel sistema economico per esser pronti a governare i cambiamenti derivanti dall’evoluzione della tecnologia.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

In ordine alla capacità di applicare conoscenza e comprensione descritte sopra, gli obiettivi di apprendimento mirano a far acquisire al laureato magistrale la capacità di:

- prestare consulenza e operare nei diversi ambiti aziendali;

- verificare la compliance alla normativa rilevante;

- analizzare dati e informazioni strutturate e destrutturate;

- applicare strumenti matematici statistici e informatici rilevanti.

Autonomia di giudizio

Il laureato magistrale ha capacità di giudizio ed è in grado di sviluppare autonome riflessioni su tematiche relative alle diverse funzioni aziendali. L'inserimento nel piano degli studi di materie di ampio spessore culturale e di discipline quantitative basate su una robusta base metodologica è teso a favorire un atteggiamento costruttivo rispetto ai problemi attraverso l'acquisizione di competenze e di una mentalità di tipo problem solving. Il laureato sa pertanto scegliere gli approcci e gli strumenti necessari per la gestione ordinaria e straordinaria delle aziende. Il laureato deve sviluppa la capacità di raccolta ed interpretazione di dati, nonché di utilizzazione delle fonti informative di carattere strutturato e destrutturato attraverso il ricorso all’intelligenza artificiale.

Abilità comunicative

Il laureato magistrale:

- sa esprimersi, in forma scritta e orale, in lingua inglese;

- ha capacità di analisi dei problemi, anche complessi;

-ha capacità relazionali;

- è in grado di esporre in forma scritta e orale in modo efficace e con un linguaggio adeguato a diversi interlocutori le proprie conclusioni riguardo a studi e analisi, esplicitando in modo chiaro i propri ragionamenti.

- ha capacità di lavorare in gruppo, gestire lo stress e le situazioni conflittuali.

Sono previsti tirocini?

Il tirocinio è obbligatorio ed è previsto al secondo anno, in particolare nel secondo semestre, periodo in cui gli studenti devono solo preparare la tesi di laurea.

Quali prospettive occupazionali ci sono per gli studenti che seguono questo percorso di laurea magistrale?

Gli sbocchi occupazionali per chi si laurea possono essere:

  • Esperto in direzione, gestione d’impresa e sostenibilità:

Il laureato magistrale si inserisce proficuamente nell'ambito di imprese (industriali, commerciali e di servizi) di grandi e piccole dimensioni. Il laureato può ricoprire ruoli di responsabilità operativa nelle diverse funzioni aziendali o posizioni di staff alle posizioni dirigenziali e operare all'interno di società che offrono servizi di consulenza alle imprese

  • Esperto in banking and corporate finance:

Il laureato è in grado di operare all'interno di società di consulenza e intermediari finanziari nell'ambito del corporate advisory e investment banking. Il laureato può altresì operare all'interno dell'area finanza delle imprese e svolgere attività di consulenza nell'ambito della gestione finanziaria.

  • Esperto in Data Analytics:

Il laureato in Data Analytics opera nel mondo della finanza aziendale, dei mercati e delle istituzioni finanziarie, attraverso le innovazioni nei servizi finanziari e nelle tecnologie informatiche applicate ai settori dell’intermediazione bancaria e finanziaria di impatto sociale. Il laureato possiede conoscenze di machine learning ed è in grado di progettare algoritmi e software; possiede, inoltre, conoscenze, capacità e abilità di natura computazionale utili per l’analisi economica, contabile e finanziaria nel contesto aziendale di riferimento.

Com’è articolato il Corso e quali sono i suoi punti di forza?

Il Corso è articolato in tre percorsi:

  • Amministrazione, Finanza e Controllo (in prevalenza in lingua italiana)
  • Management e sostenibiltà (in prevalenza in lingua italiana)
  • Sustainable Finance and Data Analytics (in lingua inglese)

Si caratterizza per la maggiore attrattività esterna, intesa come percentuale di immatricolati che hanno conseguito il titolo di studio precedente in altro Ateneo, rispetto agli altri corsi della stessa classe (LM-77) a livello italiano. Da evidenziare, inoltre, l’elevata percentuale degli studenti che hanno conseguito il precedente titolo di studio all’estero, superiore sia alla media dell’area geografica sia al livello nazionale (Ministero dell’Università e della Ricerca e dell’Università, 2024)

Qualche numero sul corso di laurea magistrale:

  • Oltre il 95% dei laureati si ritiene soddisfatto dell’esperienza nell’ambito del Corso di Laurea (Almalaurea, 2024).
  • Oltre il 93% dei laureati ha usufruito sei servizi di job placement dell’Università (Almalaurea, 2024).
  • Il tasso di occupazione a 1 anno eccede il 90%, raggiungendo il 100% entro 5 anni (Almalaurea, 2024).
  • Rispetto alla media nazionale, i laureati del Corso di Laurea trovano maggiori opportunità di occupazione nell’ambito della consulenza aziendale e della finanza (Almalaurea, 2024).