Laureati mantovani: mobilità, studi e mercato del lavoro

Presentato l’11 novembre a Mantova il Report elaborato da AlmaLaurea sui laureati del territorio

Laureati mantovani: mobilità, studi e mercato del lavoro

AlmaLaurea ha presentato il Report 2025 “Traiettorie di mobilità, performance universitarie e condizione occupazionale dei laureati residenti in provincia di Mantova”, realizzato su incarico di PromoImpresa-Borsa Merci, azienda speciale della Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia.

Il Report, un’analisi approfondita sui percorsi formativi e professionali dei laureati del territorio, è stato elaborato sulla base dei risultati delle più recenti Indagini AlmaLaurea sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei Laureati.

Il Profilo dei laureati mantovani

I dati mostrano come l’88% dei laureati del 2024 residenti in provincia di Mantova abbia scelto di conseguire il titolo negli Atenei della regione di residenza (16,7%) o in quelli delle regioni limitrofe (45,3% in Emilia-Romagna e 26,0% in Veneto). La quota rimanente, pari al 12,0%, ha invece optato per Atenei situati in altre regioni nel Nord (7,5%) e, in misura minore, nel Centro-Sud (4,5%).

Il 67,1% dei laureati residenti in provincia di Mantova è in possesso di un diploma liceale, il 28,5% di un diploma tecnico e il 3,6% di un diploma professionale. Tuttavia, spicca la quota di laureati con diploma tecnico: +8,8 punti percentuali rispetto al totale dei laureati del 2024.

L'esperienza universitaria dei laureati residenti in provincia di Mantova è arricchita dai tirocini curricolari riconosciuti dal corso di laurea: ben il 69,2% dei laureati mantovani ne ha svolto uno, un valore decisamente superiore al 61,0% riscontrato a livello nazionale.

La peculiarità geografica di Mantova, al crocevia tra tre regioni, incide sulla mobilità di studio: il 47,4% degli studenti mantovani prende in affitto un alloggio o un posto letto durante gli studi (rispetto al 36,1% nazionale) e il 30,3% è pendolare, avendo alloggiato, durante il corso di laurea, sempre o quasi sempre a più  di un’ora di viaggio dalla sede del corso di studi.

Dopo la laurea, tra formazione e lavoro 

Dopo aver conseguito il titolo di primo livello, il 56,9% dei laureati mantovani del 2023 prosegue la formazione universitaria iscrivendosi a un corso di laurea di secondo livello, un dato inferiore alla media nazionale (64,7%).Oltre i due terzi di questi (il 68,4%) conferma lo stesso Ateneo di conseguimento della laurea di primo livello, mentre il 28,5% sceglie di iscriversi in un altro Ateneo italiano e il 2,5% in un Ateneo estero.

A cinque anni dalla laurea di secondo livello (riferito ai laureati del 2019 residenti in provincia di Mantova), il tasso di occupazione raggiunge il 93,1%, un valore decisamente superiore alla media nazionale pari all'89,7%.

La retribuzione media mensile netta è di 1.873 euro, superiore sia alla media degli occupati nel Nord Italia (1.849 euro) sia a quella nazionale (1.847 euro).

Interessante la mobilità occupazionale: solo il 33,1% dei laureati mantovani lavora nella propria provincia, mentre molti si dirigono verso altre zone della Lombardia, l'Emilia-Romagna (18,3%) e il Veneto (16,0%).

Infine, la tipologia dell’attività lavorativa: il 52,1% degli occupati residenti in provincia di Mantova ha un contratto a tempo indeterminato. Questa quota sale a quasi il 70% per chi sceglie di lavorare all'interno della provincia di Mantova. Inoltre, il 14,0% degli occupati svolge un’attività in proprio mentre il 9,7% può contare su un contratto alle dipendenze a tempo determinato.