AlmaLaurea ha presentato il Report 2025 “Traiettorie di mobilità, performance universitarie e condizione occupazionale dei laureati residenti in provincia di Mantova”, realizzato su incarico di PromoImpresa-Borsa Merci, azienda speciale della Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia.
Il Report, un’analisi approfondita sui percorsi formativi e professionali dei laureati del territorio, è stato elaborato sulla base dei risultati delle più recenti Indagini AlmaLaurea sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei Laureati.
Il Profilo dei laureati mantovani
I dati mostrano come l’88% dei laureati del 2024 residenti in provincia di Mantova abbia scelto di conseguire il titolo negli Atenei della regione di residenza (16,7%) o in quelli delle regioni limitrofe (45,3% in Emilia-Romagna e 26,0% in Veneto). La quota rimanente, pari al 12,0%, ha invece optato per Atenei situati in altre regioni nel Nord (7,5%) e, in misura minore, nel Centro-Sud (4,5%).
Il background formativo dei laureati residenti in provincia di Mantova rispecchia quanto avviene a livello nazionale: la quota maggiore dei laureati è in possesso di un diploma liceale (67,1%), seguiti dai tecnici, 28,5%, e dai professionali, 3,6%. Tuttavia, spicca la quota di laureati con diploma tecnico: +8,8 punti percentuali rispetto al totale dei laureati del 2024.
L'esperienza universitaria dei laureati residenti in provincia di Mantova è arricchita dai tirocini curricolari riconosciuti dal corso di laurea: ben il 69,2% dei laureati mantovani ne ha svolto uno, un valore decisamente superiore al 61,0% riscontrato a livello nazionale.
La peculiarità geografica di Mantova, al crocevia tra tre regioni, incide sulle mobilità di studio: il 47,4% degli studenti mantovani prende in affitto un alloggio o un posto letto durante gli studi (rispetto al 36,1% nazionale) e il 30,3% è pendolare, affrontando viaggi inferiori all'ora per raggiungere la sede universitaria.
Dopo la laurea, tra formazione e lavoro
Dopo aver conseguito il titolo di primo livello, il 56,9% dei laureati mantovani prosegue la formazione iscrivendosi a un corso di laurea di secondo livello, un dato inferiore alla media nazionale (64,7%). Tuttavia, oltre i due terzi di questi (il 69,7%) conferma lo stesso Ateneo, mentre il 28,5% sceglie di iscriversi in un altro Ateneo italiano e il 2,5% in un Ateneo estero.
A cinque anni dalla laurea di secondo livello (riferito ai laureati del 2019), il tasso di occupazione raggiunge il 93,1%, superando significativamente la media nazionale dell'89,7%.
La retribuzione media mensile netta è di 1.873 euro, un valore superiore sia alla media del Nord Italia (1.849 euro) che a quella nazionale (1.847 euro).
Interessante la mobilità occupazionale: solo il 33,1% dei laureati mantovani lavora nella propria provincia, mentre molti si dirigono verso altre zone della Lombardia, l'Emilia-Romagna (18,3%) e il Veneto (16,0%).
Infine, la tipologia dell’attività lavorativa: il 52,1% degli occupati ha un contratto a tempo indeterminato. Questa quota sale a quasi il 70% per chi sceglie di lavorare all'interno della provincia di Mantova. Inoltre, il 14,0% degli occupati svolge un’attività in proprio mentre il 9,7% può contare su un contratto alle dipendenze a tempo determinato.