Formare persone che sappiano prendere decisioni solide in contesti ad alta complessità tecnologica e che siano in grado non solo di comprendere l’innovazione, ma soprattutto di metterla al servizio del valore è l’obiettivo del Master in Business and Technology Management promosso dall’Università Sapienza di Roma.
Intervista al direttore del Master il professor Fabio Nonino.
Professore, cosa si intende per “Business and Technology Management”?
Quando parliamo di Business and Technology Management non intendiamo semplicemente una somma di competenze: è il punto d’incontro tra due “linguaggi” che sempre più spesso convivono, ma che non sempre si capiscono. Da un lato c’è il business, con le sue logiche di valore, strategia, organizzazione e decisione. Dall’altro c’è la tecnologia, che oggi non è più un semplice supporto operativo, ma un driver per nuovi e inattesi vantaggi competitivi che ridefinisce modelli di impresa, processi e professionalità.
Business and Technology Management significa quindi imparare a leggere come l’innovazione influenza le scelte manageriali e, allo stesso tempo, saper trasformare la tecnologia in risultato economico, organizzativo o sociale. È la capacità di tradurre un avanzamento tecnico in un’opportunità, capire quando una soluzione digitale è utile e quando è solo moda, progettare sistemi che funzionano davvero e prendere decisioni informate in contesti dove dati, automazione e algoritmi giocano un ruolo crescente.
In altre parole, è un approccio che unisce visione strategica, competenze gestionali e consapevolezza tecnologica. Chi lavora in questo ambito non è né un tecnico prestato al management né un manager che “si arrangia” con la tecnologia: è un professionista capace di integrare i due mondi, anticipare il cambiamento e guidare organizzazioni che devono innovare per rimanere competitive.
Il Master porta esattamente in questa direzione: formare persone che sappiano prendere decisioni solide in contesti ad alta complessità tecnologica e che siano in grado non solo di comprendere l’innovazione, ma soprattutto di metterla al servizio del valore.
Come si sviluppa il percorso didattico del Master?
Il Master in Business and Technology Management, erogato in lingua italiana, si fonda su una struttura modulare pensata per coniugare rigore accademico e applicazione pratica. L’impianto didattico è stato progettato per offrire un’esperienza formativa realmente interattiva: lezioni dinamiche, lavori di gruppo, discussione di casi reali e strumenti innovativi come i serious game permettono agli studenti di sperimentare in prima persona le logiche decisionali e gestionali che caratterizzano i contesti organizzativi contemporanei. L’obiettivo non è soltanto “trasferire contenuti”, ma guidare gli studenti in un percorso che attivi competenze, consapevolezza e capacità di analisi critica. Per farlo, abbiamo sviluppato syllabus che integrano modelli operativi, attività dinamiche e, quando utile, anche l’impiego della generative AI come supporto alla creazione di contenuti e alla definizione degli obiettivi di apprendimento. Le lezioni frontali non saranno quindi passive: discussioni guidate, esercitazioni mirate e attività applicative aiuteranno a consolidare i concetti e a favorire un apprendimento attivo e memorabile.
Nei moduli fondamentali e obbligatori verranno esplorati in profondità i temi chiave dell’economia e della gestione strategica delle risorse organizzative, dell’innovazione, delle operations e del project management. Saranno presentati modelli, metodologie e strumenti standardizzati a livello internazionale, con l’obiettivo di preparare gli studenti a operare con efficacia in organizzazioni chiamate a rispondere a sfide crescenti nei mercati privati e nella pubblica amministrazione. I contenuti “Elective” (7 moduli a scelta fra un catalogo di ben 25) offriranno ulteriori competenze manageriali e uno sguardo proiettato sugli scenari competitivi che emergono dai nuovi trend tecnologici, ai quali è riservato un ruolo centrale nel percorso.
Un grande punto di forza riguarda la struttura del Master. Il Master è infatti configurabile e consente di costruire un profilo professionale orientato ai propri obiettivi. La piattaforma formativa propone diversi possibili percorsi (dal Technology manager all’Innovation manager, dall’Operations Excellence manager al Data & Analytics manager, fino al Business manager, in linea con i tradizionali MBA), ma ciascuno studente potrà definire un itinerario, modellato sulle proprie esigenze e sulle competenze che desidera sviluppare utilizzando un innovativo “configuratore di master” disponibile nel nostro sito. Non poniamo limiti alla personalizzazione: la flessibilità è parte integrante del valore del nostro Master.
A chi è rivolto e quali profili forma?
Il Master è pensato per persone di talento, che si stanno affermando nel proprio contesto lavorativo o che stanno sviluppando le proprie competenze per nuove sfide professionali, che operano nel settore privato o pubblico e che desiderano padroneggiare strumenti concreti, aggiornati e immediatamente applicabili. Si rivolge a professionisti che vogliono progredire nel ruolo che ricoprono, migliorare la qualità delle proprie decisioni e comprendere più a fondo le dinamiche organizzative, tecnologiche ed economiche che oggi plasmano il loro contesto operativo. Allo stesso tempo, il percorso è adatto anche a chi sta immaginando una nuova fase della propria carriera. Può trattarsi di persone che vogliono esplorare nuove aree professionali, prepararsi a ruoli più complessi o costruire un profilo più competitivo in vista di future opportunità. Il Master offre così un ambiente formativo che combina visione strategica e solide competenze tecniche, ideale per chi vuole riposizionarsi o ampliare i propri orizzonti professionali.
In sintesi, il corso è destinato a un’ampia varietà di figure e specializzazioni, all'interno di organizzazioni pubbliche e private. L’obiettivo è formare manager capaci di guidare le organizzazioni in uno scenario in continua evoluzione, con una forte attenzione all’innovazione, alla tecnologia e alla capacità di anticipare il cambiamento.
Sono previsti stage?
Sì, sono previsti stage. Abbiamo infatti introdotto una formula di chiusura flessibile che permette di adattare il percorso alle diverse esigenze professionali dei partecipanti. Chi è già inserito nel mondo del lavoro potrà sviluppare un project work applicato alla propria realtà organizzativa o a un tema di interesse, valorizzando gli strumenti acquisiti durante il Master.
Per chi invece non lavora, sta dedicando un periodo alla formazione o intende riposizionarsi verso nuove opportunità, è previsto uno stage curriculare presso una delle organizzazioni partner del programma. Si tratta di un’esperienza concreta, progettata per favorire l’ingresso o il rientro nel mercato del lavoro, consentire di sperimentare sul campo le competenze sviluppate nel Master e ampliare il proprio network professionale.
In questo modo ogni partecipante può scegliere il percorso conclusivo più coerente con la propria situazione e i propri obiettivi, beneficiando di un modello formativo che unisce flessibilità, applicazione pratica e reale orientamento alla carriera.
Quali prospettive occupazionali ci sono per chi si diploma al Master?
Le prospettive occupazionali per chi conclude il Master sono ampie, perché il programma è pensato per formare figure in grado di operare in contesti dove business e tecnologia si intrecciano sempre di più. Concluso il Master, gli allievi e le allieve potranno inserirsi in aziende private, nella pubblica amministrazione, nelle società di consulenza o in realtà innovative come startup.
A seconda del percorso scelto, le opportunità riguardano ruoli legati alla gestione dell’innovazione, alla trasformazione digitale, alla strategia, alle operations, alla gestione di progetti complessi e all’analisi dei dati, tutti ruoli che richiedono una solida capacità di interpretare il cambiamento tecnologico e trasformarlo in valore.
Per chi già lavora, il Master rappresenta un acceleratore di carriera: consente di ampliare responsabilità, accedere a posizioni più qualificate o riposizionarsi in funzioni emergenti. Per chi è in fase di ingresso o reinserimento nel mercato del lavoro, lo stage curriculare e il network costruito all’interno del programma aumentano sensibilmente le opportunità di collocamento.
In sintesi, il Master prepara professionisti che possono operare con competenza in organizzazioni che devono affrontare sfide di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità, rendendo il titolo spendibile in una varietà di settori e ruoli.
Scheda Master
Tipologia Master: Master di II livello
Posti disponibili: 60
Durata del corso: 8 mesi
Periodo di svolgimento: 5 marzo 2026 - 31 ottobre 2026
Modalità didattica: mista (presenza e telematica)
Lingua: italiano
Frequenza: obbligatoria per il 75% delle lezioni
Sede del corso: Via Ariosto 25, 00185 Roma – DIAG - Sapienza
Scadenza presentazione domande di ammissione: 31 gennaio 2026
Modalità di selezione: Valutazione titoli
Quota di partecipazione: € 15.000
Agevolazioni/borse di studio: Sì + PA 110 e lode
Per informazioni: MasterBTM@diag.uniroma1.it