Un master che forma imprenditori dello Spettacolo

Un master che forma imprenditori dello Spettacolo

Formare figure professionali in grado di gestire e promuovere eventi di spettacolo, ideare e programmare festival e rassegne culturali è l’obiettivo del Master in Imprenditoria dello Spettacolo promosso dall’Università di Bologna.

Intervista al Direttore del Master il professore Matteo Casari.

Professore, cosa si intende per “Imprenditoria dello spettacolo”?

Per “imprenditoria dello spettacolo” si intende l’insieme delle conoscenze, competenze e strumenti manageriali e progettuali necessari per realizzare, gestire, promuovere e distribuire produzioni ed eventi nel settore dello spettacolo dal vivo — teatro, danza, musica, festival e rassegne.

In particolare, il Master definisce il proprio percorso come finalizzato a «gestire e promuovere eventi di spettacolo, ideare e programmare festival e rassegne culturali».

Gli ambiti trattati comprendono project management dello spettacolo, fundraising e sponsorizzazioni, comunicazione e marketing, produzione, distribuzione e programmazione per teatro, danza e musica.

Non si tratta solo di “fare spettacolo”, ma di farlo con una visione imprenditoriale: creare valore culturale, economico e sociale all’interno di contesti organizzativi complessi — enti pubblici, imprese culturali, circuiti privati — grazie a solide competenze di gestione, strategia e networking.

Come si sviluppa il percorso didattico del Master?

Il Master in Imprenditoria dello Spettacolo è un Master universitario di primo livello dell’Ateneo di Bologna, di durata annuale. Le attività didattiche, in programma da febbraio a giugno 2026 (dal martedì al venerdì), prevedono 11 insegnamenti per un totale di 240 ore e 7 seminari per complessive 80 ore, e affrontano i principali ambiti della gestione e della produzione dello spettacolo dal vivo: organizzazione dello spettacolo, project management, aspetti legislativi e politiche dello spettacolo, amministrazione e gestione aziendale, economia della cultura, comunicazione e marketing, produzione e distribuzione per teatro, danza e musica.

L’obiettivo è fornire competenze pratiche e aggiornate per operare nel settore dello spettacolo dal vivo. Attraverso un approccio concreto e orientato al lavoro, studenti e studentesse acquisiscono le conoscenze necessarie per gestire progetti culturali e artistici in tutte le loro fasi — dalla produzione alla promozione — e per costruire una rete di relazioni con professionisti e professioniste del settore, ampliando le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro.

Si tratta di un percorso concentrato e intensivo, che integra lezioni frontali, seminari e laboratori, con un forte orientamento pratico e professionale. Al termine delle lezioni, è previsto un tirocinio di 500 ore presso imprese ed enti di spicco nel mondo dello spettacolo dal vivo, oppure un project work di pari durata che simula la realizzazione di un progetto reale. Il percorso si conclude con un esame finale.

A chi è rivolto e quali profili forma?

Il Master si rivolge a chi nutre una profonda passione per il mondo dello spettacolo dal vivo e desidera trasformarla in competenze solide e spendibili. È pensato sia per laureati e laureate in discipline dello spettacolo, sia per titolari di titoli equipollenti anche in discipline affini che intendono proseguire la propria formazione nel management dello spettacolo e, più in generale, della cultura. Guarda anche ad artisti, tecnici e professionisti del settore che vogliono mettere a punto, approfondire e ampliare le proprie conoscenze, vedendole infine certificate da un titolo universitario.

Durante i colloqui di ammissione, inoltre, attribuiamo grande valore alle motivazioni personali: riconosciamo l’importanza della scelta di chi decide di dedicare un anno alla propria crescita professionale e di mettersi in gioco in un percorso di formazione intensivo e partecipato.

Destinatari:

Il Master è aperto a chi possieda, alla data di scadenza delle iscrizioni (7 gennaio 2026), uno dei seguenti requisiti:

  • Laurea triennale o magistrale (DM 270/04), comprese le lauree del Vecchio Ordinamento (DM 509/99);
  • Lauree triennali o magistrali conseguite all’estero, riconosciute valide per l’ammissione;
  • Titoli equipollenti (Conservatori, Accademie, istituzioni straniere equivalenti);
  • Conoscenza, almeno di base, di una lingua straniera tra inglese, francese o spagnolo.

Profili formati:

  • Professionisti e professioniste in grado di progettare, organizzare e gestire eventi, spettacoli, festival e rassegne;
  • Figure con competenze trasversali in ambito produttivo, distributivo, comunicativo, di marketing e fundraising;
  • Operatori e operatrici capaci di inserirsi in enti pubblici, imprese culturali, circuiti teatrali, compagnie e teatri.

In breve: il Master forma Manager dello spettacolo in grado di assumere responsabilità organizzative e gestionali in contesti culturali complessi.

Sono previsti stage?

Sì. Il percorso prevede 500 ore di stage o, in alternativa, un project work.

Lo stage si svolge presso aziende, imprese o enti nazionali del settore dello spettacolo dal vivo — teatri nazionali, circuiti teatrali, centri di produzione, enti lirici, festival — oppure, per chi è già inserito nel mondo del lavoro, è previsto un project work di pari valore formativo.

Si tratta di una componente fondamentale del Master, che permette a studenti e studentesse di mettere in pratica le competenze acquisite e di ampliare concretamente la propria rete professionale.

Quali prospettive occupazionali ci sono per chi si diploma al Master?

Il settore culturale rappresenta oggi, in Italia, uno degli ambiti lavorativi più ricettivi per chi possiede una formazione universitaria avanzata — dai laureati ai dottori di ricerca, fino ai diplomati di Master. In termini percentuali il comparto impiega il doppio di queste figure rispetto alla media generale del mercato del lavoro, confermando come la cultura e lo spettacolo costituiscano un terreno di occupazione dinamico e in continua evoluzione.

Partecipare a un Master universitario in questo ambito, quindi, risulta un vero e proprio investimento professionale per chi desidera costruire una carriera solida nel mondo della cultura e dello spettacolo dal vivo. Il Master in Imprenditoria dello Spettacolo registra ottimi risultati in termini di placement, con diplomati e diplomate oggi impiegati presso enti pubblici, imprese culturali, teatri, festival e compagnie di rilievo su tutto il territorio nazionale. Questo anche perché, al termine del percorso, chi ha partecipato è in grado di:

  • gestire operativamente la produzione e distribuzione di spettacoli dal vivo — teatro, danza, musica — occupandosi di ogni fase, dalla pianificazione alla promozione;
  • padroneggiare strumenti economici e normativi per organizzare e finanziare progetti nazionali e internazionali;
  • sviluppare capacità di problem solving per affrontare le sfide quotidiane del settore dello spettacolo;
  • costruire piani di comunicazione e marketing multicanale, adeguati a pubblici e target diversi;
  • collaborare efficacemente in team, grazie a competenze di gestione dei gruppi e alla capacità di lavorare in ambienti complessi e multiculturali.

Il Master apre dunque a concrete opportunità professionali nel mondo dello spettacolo dal vivo, offrendo una preparazione completa, con una forte componente imprenditoriale e gestionale.

Martedì 2 dicembre dall’ore 15 alle ore 17, in Aula Secci, si terrà l’Open Day.

Scheda Master

Tipologia Master: Master universitario di I livello

Sito web

Posti disponibili: massimo 20 partecipanti

Durata del corso: annuale (un anno accademico, 60 CFU)

Periodo di svolgimento: febbraio – giugno 2026 (240 ore di lezioni e 80 ore di seminari); giugno – dicembre 2026 (stage o project work di 500 ore)

Modalità didattica: blended, con lezioni in presenza (Dipartimento delle Arti, via Barberia 4 – Bologna) e in remoto tramite piattaforma MS Teams

Lingua: italiano

Frequenza: obbligatoria per almeno il 70 % delle attività

Sede del corso: Dipartimento delle Arti – via Barberia 4, Bologna

Scadenza presentazione domande di ammissione: 7 gennaio 2026

Modalità di selezione: valutazione dei titoli + colloquio motivazionale

Quota di partecipazione: € 4.000 in due rate – uditori: € 2.000 in un’unica rata

Agevolazioni/borse di studio: previste per studenti e studentesse meritevoli o in particolari condizioni (es. comprovata disabilità), secondo quanto indicato nel bando

Per informazioni:

Iride Albano – Tutor del Master
iride.albano2@unibo.it

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