Un master per formare esperti nella prevenzione della dispersione scolastica

Formare figure professionali in grado di prevenire il disagio e la dispersione scolastica attraverso i metodi e gli strumenti dell’orientamento narrativo e delle didattiche orientative collegate è l’obiettivo del Master di primo livello in Orientamento narrativo e prevenzione della dispersione scolastica promosso dall’ Università degli Studi di Perugia.

Intervista al coordinatore del Master il professor Federico Batini.

Professore, quanto è diffuso in Italia il fenomeno della dispersione scolastica?

La dispersione scolastica è un’emergenza sociale, il cui contrasto è reso più complesso anche dalle differenti modalità di contabilizzazione e dai differenti target presi in considerazione. Sulla base di affondi fatti sul campo in diversi territori (attraverso l’analisi dei documenti forniti dagli istituti scolastici) possiamo ritenerlo un fenomeno di grande portata che coinvolge tra un terzo e un quarto degli alunni. A rendere più complessa l’analisi di questo fenomeno è comunque il fatto che in Italia ci siano decine di migliaia di ragazzi che non esistono.

La dispersione scolastica infatti viene contata mediante gli abbandoni scolastici formalizzati. Tutti gli altri, quelli che smettono di andare a scuola, o si presentano in classe una volta al mese o una volta alla settimana non appaiono nelle statistiche ufficiali: per loro non esiste il canale alternativo della formazione professionale, non ricevono alcuna offerta formativa ed a 15 o 16 anni sono fuori dal sistema di formazione/istruzione con nessun’altra qualifica se non la vecchia “licenza media”. Quando parliamo di dispersione di solito ci concentriamo sulle percentuali ma è importante ricordare che quelle cifre rappresentano ragazzi e ragazze con nomi e cognomi, volti, storie che spesso sono tutt’altro che semplici.

Un altro grave problema è anche la mancanza di un approccio complessivo: le politiche messe in campo a livello di istituto o locale sono più che altro curative, mentre non ci sono - o sono residuali - le politiche preventive. Per comprendere a fondo la dispersione occorre invece ascoltare il punto di vista di tutti gli attori coinvolti; per affrontarla con approccio preventivo occorre agire in ottica sistemica, attribuendo un ruolo centrale all’esperienza scolastica, alla relazione educativa e al ruolo fondamentale che docenti ed educatori ricoprono nell’attività di prevenzione della dispersione, attraverso le loro pratiche didattiche, valutative e relazionali.

Come si sviluppa il percorso didattico del Master?

La didattica del Master è strutturata in modo da facilitare l’apprendimento di specifiche competenze e sperimentare tecniche e strumenti da trasferire nella propria operatività̀. L’esperienza positiva del primo anno di corso ci ha dato importanti feedback sull’efficacia del percorso formativo proposto. In particolare i partecipanti della prima edizione hanno apprezzato la possibilità di confrontarsi in modo guidato con gli aspetti operativi del lavoro sia attraverso il tutoraggio che durante le attività di tirocinio e di acquisire gli strumenti per proporsi dopo la conclusione del corso come orientatori specializzati in orientamento narrativo e prevenzione della dispersione scolastica, in modo da rappresentare un punto di riferimento per altri enti o professionisti con cui intraprendere una collaborazione.

Per questa seconda edizione proponiamo quindi un Master di durata annuale, i cui corsi partiranno in tarda primavera. Il percorso formativo prevede un monte ore di didattica erogativa – composte da lezione frontale e laboratoriale in presenza, didattica a distanza e didattica interattiva on line - e assistita, uno destinato allo studio individuale e alla preparazione dell’elaborato finale e infine delle ore di stage da effettuare in accordo con i docenti del corso. L’insieme delle suddette attività̀, corrispondenti a 1500 ore, determina l’acquisizione di 60 crediti formativi universitari.

La metodologia didattica consente la massima valorizzazione delle esperienze in possesso dei partecipanti: gli approcci alla ricerca presentati nel master fanno continuo riferimento alla sperimentazione e applicazione in un feedback costante tra sviluppo di nuove conoscenze e cambiamento nei comportamenti professionali. Dato l’interesse per questo tipo di formazione a livello nazionale, è importante informare gli interessati che la didattica del Master è prevalentemente a distanza, mentre gli incontri in presenza saranno concentrati. Inoltre i dipendenti pubblici potranno al momento dell’iscrizione usufruire della convenzione PA 110 e lode che consente la frequenza in modalità on line e in asincrono e prevede uno sconto del 50% sul costo complessivo del corso. 

A chi è rivolto e quali profili forma?

Il Master si pone l’obiettivo di formare delle figure professionali in grado di prevenire, mediante attività̀ e interventi di diverso tipo e attraverso didattiche adeguate (a scuola e nell’extrascuola), il disagio e la dispersione scolastica. Con la pubblicazione lo scorso 22 dicembre del decreto ministeriale n. 328 per l'inserimento dell'orientamento in modo stabile nel curricolo di secondarie di primo e secondo grado si avverte (e si avvertirà in modo significativo nei prossimi anni) una vera e propria urgenza di professionalità adeguate che saranno chiamate in misura sempre maggiore a strutturare percorsi di orientamento efficaci per ogni livello scolastico interessato dal decreto.

Obiettivo del Master è, in particolare, quello di mettere in grado i partecipanti di gestire attività̀ di orientamento secondo l’approccio narrativo. I partecipanti svilupperanno le competenze che li metteranno in grado di utilizzare metodi e strumenti dell’orientamento narrativo (e delle didattiche orientative collegate) e, più̀ in generale, strumenti afferenti alle didattiche attive e a tutti quei metodi e strumenti che consentono di prevenire e di curare la dispersione scolastica (fino ai giochi da tavola non aleatori). I partecipanti conosceranno i costrutti che intersecano il tema della dispersione e le cause della stessa, rilevati attraverso la letteratura evidence-based nonché́ le pratiche didattiche e di altro tipo che hanno mostrato la propria utilità̀ per interventi curativi e per la prevenzione. Tra le finalità̀ del Master c’è anche quella di costruire una rete di dirigenti, docenti, operatori, educatori competenti e in rapporto con la cattedra di Pedagogia Sperimentale dell’Università̀ di Perugia e con il Dipartimento FISSUF per lo scambio di dati, monitoraggi, pratiche efficaci, strumenti.

Sono previsti stage?

A completare l’offerta formativa è previsto uno stage di 325 ore corrispondenti a 13 CFU, che potrà essere svolto nella città di residenza in una struttura che sia adeguata rispetto alle finalità del corso. I feedback dei partecipanti dello scorso anno riportano quanto l’esperienza di tirocinio abbia consentito di applicare le strategie di inclusione e di integrazione in chiave orientativa apprese durante il percorso e di sperimentare l’aspetto riflessivo di questa attività professionale col supporto dei materiali forniti dai docenti del corso. 

Quali prospettive occupazionali ci sono per chi si diploma al Master?

I principali ambiti nei quali possono essere spese le competenze sviluppate nel Master sono scuole di ogni ordine e grado, centri di orientamento, centri per l’impiego, agenzie formative, centri residenziali per minori, all’interno di interventi di prevenzione della dispersione scolastica, piani educativi di zona, ambito educativo nei contesti extrascolastici, centri giovanili e informagiovani, centri per migranti, rifugiati, richiedenti asilo, interventi di (re)inserimento lavorativo di Neet e disoccupati in genere, interventi rivolti a dropout, formazione professionale post obbligo scolastico, percorsi triennali per l’adempimento dell’obbligo scolastico e formativo etc. In altre parole, si tratta di una formazione necessaria per tutti i docenti, gli educatori e i formatori interessati all’empowerment dei soggetti con cui lavorano in ottica orientativa.

 

Scheda Master

Tipologia Master: Master di I livello
Sito web 
Posti disponibili: 150
Durata del corso: Annuale
Periodo di svolgimento: maggio 2023 - giugno 2024
Modalità didattica: blended online e in presenza 
Lingua: italiano
Frequenza: obbligatoria almeno al 70% delle attività
Sede del corso: Dipartimento di Filosofia, scienze sociali, umane e della formazione dell’Università degli Studi di Perugia
Scadenza presentazione domande di ammissione: 20/02/2023
Modalità di selezione: Nell’eventualità di un numero di domande superiore al massimo, il collegio dei docenti procederà a nominare una Commissione al fine di procedere alla selezione che sarà per titoli e colloquio.
Quota di partecipazione: La quota d’iscrizione è pari ad € 2.516,00 per gli iscritti ordinari (di cui euro 16,00 per imposta di bollo) frazionabili e di euro 1.266,00 (di cui euro 16,00 per imposta di bollo) per gli iscritti PA110 e lode e per gli uditori.
Agevolazioni/borse di studio: Il Master aderisce al Protocollo d’Intesa nell’ambito dell’iniziativa PA110 e lode tra l’Università degli Studi di Perugia e il Ministro per la Pubblica Amministrazione rivolto ai dipendenti pubblici
Per informazioni orientamentonarrativo@gmail.com
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