La laurea magistrale biennale in Scienze dell'economia

Caratteristiche, percorso formativo e sbocchi professionali: tutto quello che c’è da sapere sui laureati magistrali biennali in Scienze dell'economia.

Le indagini AlmaLaurea sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati permettono di valutare le performance formative e gli esiti occupazionali dei laureati dei corsi di studio della classe magistrale biennale in Scienze dell'economia.

 

Il profilo dei laureati in Scienze dell'economia

 

Il 51,5% dei laureati in Scienze dell'economia ha conseguito il precedente titolo di primo livello in Scienze economiche. Sono in prevalenza donne (51,0%) e, in media, ottengono il titolo magistrale a 26,7 anni. Impiegano in media 2,6 anni (rispetto ai 2 anni previsti dall’ordinamento) per conseguire il titolo magistrale biennale, con un voto medio di laurea pari a 107,0 su 110.

Durante gli studi il 19,1% dei laureati in Scienze dell'economia ha svolto esperienze di studio all’estero riconosciute dal proprio corso di laurea, mentre il 38,9% ha svolto tirocini formativi curriculari.

Si dichiarano soddisfatti del percorso universitario appena concluso: potendo tornare ai tempi dell’iscrizione, il 69,2% sceglierebbe lo stesso corso e lo stesso ateneo.

 

 

La condizione occupazionale dei laureati in Scienze dell'economia

 

A un anno dal titolo

A dodici mesi dalla laurea magistrale biennale, il tasso di occupazione per i laureati in Scienze dell'economia è pari al 74,8%.

Il 61,8% degli occupati ad un anno si è inserito nel mercato del lavoro solo dopo il conseguimento del titolo magistrale biennale; il 16,8%, invece, lavorava al momento della laurea ma ha successivamente cambiato lavoro, mentre il 21,1% prosegue, ancora dopo un anno, il lavoro iniziato prima del conseguimento del titolo.

Il 4,3% degli occupati, dopo un anno dalla laurea, è impegnato in attività autonome (come libero professionista, lavoratore in proprio, imprenditore, ecc.), il 26,4% è assunto con un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato, il 24,1% con contratti formativi, mentre il 34,5% con un contratto non standard (prevalentemente a tempo determinato). Il lavoro part-time coinvolge il 15,3% degli occupati e la retribuzione mensile netta è pari, in media, a 1.253 euro. L'89,5% dei laureati in Scienze dell'economia lavora nel settore privato. È occupato nel ramo del credito ed assicurazioni il 21,7% dei laureati, delle consulenze professionali il 19,6% e del commercio il 13,1%.

Il 31,0% degli occupati dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite all’università; il 53,3% dichiara di utilizzarle in misura ridotta, mentre il 15,5% per nulla.

 

A cinque anni dal titolo

Dopo cinque anni dal titolo magistrale biennale, il tasso di occupazione dei laureati in Scienze dell'economia è pari all'88,7%.

Il 13,9% degli occupati, a cinque anni dalla laurea, è impegnato in attività autonome (come libero professionista, lavoratore in proprio, imprenditore, ecc.), il 62,6% è assunto con un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato, mentre il 14,6% con un contratto non standard (prevalentemente a tempo determinato). Il lavoro part-time coinvolge l'11,3% dei laureati e la retribuzione media è pari a 1.500 euro netti al mese. L'84,8% dei laureati in Scienze dell'economia lavora nel settore privato. È occupato nel ramo delle consulenze professionali il 18,5% dei laureati, del credito ed assicurazioni il 18,4% e del commercio l'11,1%.

Il 34,0% degli occupati dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite all’università; il 53,2% dichiara di utilizzarle in misura ridotta, mentre il 12,4% per nulla.

A cinque anni dal titolo, tra i laureati in Scienze dell'economia il 6,7% svolge una professione dirigenziale (compresi gli imprenditori), il 37,4% una professione ad elevata specializzazione, il 25,6% una professione tecnica, mentre il 30,3% una professione esecutiva o di livello inferiore. Concentrando l’attenzione sulle professioni di livello più elevato (prime due voci), la professione più diffusa è quella di Specialisti in contabilità (9,8%), seguita da Specialisti nella commercializzazione di beni e servizi (escluso il settore ICT) (4,4%) e Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private (3,2%).