La laurea magistrale biennale in Scienze statistiche

Caratteristiche, percorso formativo e sbocchi professionali: tutto quello che c’è da sapere sui laureati magistrali biennali in Scienze statistiche.

Le indagini AlmaLaurea sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati permettono di valutare le performance formative e gli esiti occupazionali dei laureati dei corsi di studio della classe magistrale biennale in Scienze statistiche.

 

Il profilo dei laureati in Scienze statistiche

 

Il 74,1% dei laureati in Scienze statistiche ha conseguito il precedente titolo di primo livello in Statistica. Sono in prevalenza donne (53,5%) e, in media, ottengono il titolo magistrale a 26,3 anni. Impiegano in media 2,6 anni (rispetto ai 2 anni previsti dall’ordinamento) per conseguire il titolo magistrale biennale, con un voto medio di laurea pari a 106,2 su 110.

Durante gli studi il 12,8% dei laureati in Scienze statistiche ha svolto esperienze di studio all’estero riconosciute dal proprio corso di laurea, mentre il 26,5% ha svolto tirocini formativi curriculari.

Si dichiarano soddisfatti del percorso universitario appena concluso: potendo tornare ai tempi dell’iscrizione, il 77,0% sceglierebbe lo stesso corso e lo stesso ateneo.

 

 

La condizione occupazionale dei laureati in Scienze statistiche

 

A un anno dal titolo

A dodici mesi dalla laurea magistrale biennale, il tasso di occupazione per i laureati in Scienze statistiche è pari all'89,6%.

Il 63,8% degli occupati ad un anno si è inserito nel mercato del lavoro solo dopo il conseguimento del titolo magistrale biennale; il 16,7%, invece, lavorava al momento della laurea ma ha successivamente cambiato lavoro, mentre il 19,0% prosegue, ancora dopo un anno, il lavoro iniziato prima del conseguimento del titolo.

L'1,9% degli occupati, dopo un anno dalla laurea, è impegnato in attività autonome (come libero professionista, lavoratore in proprio, imprenditore, ecc.), il 33,3% è assunto con un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato, il 27,1% con contratti formativi, mentre il 26,7% con un contratto non standard (prevalentemente a tempo determinato). Il lavoro part-time coinvolge l'8,6% degli occupati e la retribuzione mensile netta è pari, in media, a 1.324 euro. L'86,7% dei laureati in Scienze statistiche lavora nel settore privato. È occupato nel ramo dell'informatica il 23,8% dei laureati, delle consulenze professionali il 21,4% e del credito ed assicurazioni l'11,0%.

Il 37,6% degli occupati dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite all’università; il 52,9% dichiara di utilizzarle in misura ridotta, mentre il 8,6% per nulla.

 

A cinque anni dal titolo

Dopo cinque anni dal titolo magistrale biennale, il tasso di occupazione dei laureati in Scienze statistiche è pari al 95,6%.

Il 4,8% degli occupati, a cinque anni dalla laurea, è impegnato in attività autonome (come libero professionista, lavoratore in proprio, imprenditore, ecc.), il 68,4% è assunto con un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato, mentre il 17,5% con un contratto non standard (prevalentemente a tempo determinato). Il lavoro part-time coinvolge il 4,8% dei laureati e la retribuzione media è pari a 1.696 euro netti al mese. Il 78,5% dei laureati in Scienze statistiche lavora nel settore privato. È occupato nel ramo del credito ed assicurazioni il 14,9% dei laureati e dell'istruzione e ricerca il 14,0%.

Il 42,5% degli occupati dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite all’università; il 47,4% dichiara di utilizzarle in misura ridotta, mentre il 9,6% per nulla.

A cinque anni dal titolo, tra i laureati in Scienze statistiche il 4,3% svolge una professione dirigenziale (compresi gli imprenditori), il 63,0% una professione ad elevata specializzazione, il 18,8% una professione tecnica, mentre il 13,9% una professione esecutiva o di livello inferiore. Concentrando l’attenzione sulle professioni di livello più elevato (prime due voci), la professione più diffusa è quella di Statistico (18,8%), seguita da Analista e progettista di software (8,7%) e Analista e progettista di basi dati (4,8%).