La laurea magistrale biennale in Matematica

Caratteristiche, percorso formativo e sbocchi professionali: tutto quello che c’è da sapere sui laureati magistrali biennali in Matematica.

Le indagini AlmaLaurea sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati permettono di valutare le performance formative e gli esiti occupazionali dei laureati dei corsi di studio della classe magistrale biennale in Matematica.
 

Il profilo dei laureati in Matematica

 

Il 99,0% dei laureati in Matematica ha conseguito il precedente titolo di primo livello in Scienze matematiche. Sono in prevalenza donne (56,7%) e, in media, ottengono il titolo magistrale a 26,5 anni. Impiegano in media 2,8 anni (rispetto ai 2 anni previsti dall’ordinamento) per conseguire il titolo magistrale biennale, con un voto medio di laurea pari a 108,8 su 110.

Durante gli studi il 16,4% dei laureati in Matematica ha svolto esperienze di studio all’estero riconosciute dal proprio corso di laurea, mentre il 31,3% ha svolto tirocini formativi curriculari.

Si dichiarano soddisfatti del percorso universitario appena concluso: potendo tornare ai tempi dell’iscrizione, l'81,9% sceglierebbe lo stesso corso e lo stesso ateneo.

 

 

La condizione occupazionale dei laureati in Matematica

 

A un anno dal titolo

A dodici mesi dalla laurea magistrale biennale, il tasso di occupazione per i laureati in Matematica è pari all'86,3%.

Il 74,4% degli occupati ad un anno si è inserito nel mercato del lavoro solo dopo il conseguimento del titolo magistrale biennale; il 12,0%, invece, lavorava al momento della laurea ma ha successivamente cambiato lavoro, mentre il 13,5% prosegue, ancora dopo un anno, il lavoro iniziato prima del conseguimento del titolo.

L'1,9% degli occupati, dopo un anno dalla laurea, è impegnato in attività autonome (come libero professionista, lavoratore in proprio, imprenditore, ecc.), il 24,6% è assunto con un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato, il 19,7% con contratti formativi, mentre il 41,6% con un contratto non standard (prevalentemente a tempo determinato). Il lavoro part-time coinvolge il 19,5% degli occupati e la retribuzione mensile netta è pari, in media, a 1.192 euro. Il 70,4% dei laureati in Matematica lavora nel settore privato. È occupato nel ramo dell'istruzione e ricerca il 44,5% dei laureati, dell'informatica il 24,8% e nel ramo del credito ed assicurazioni l'8,6%.

Il 31,3% degli occupati dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite all’università; il 54,0% dichiara di utilizzarle in misura ridotta, mentre il 14,5% per nulla.

 

A cinque anni dal titolo

Dopo cinque anni dal titolo magistrale biennale, il tasso di occupazione dei laureati in Matematica è pari all'87,6%.

L'1,0% degli occupati, a cinque anni dalla laurea, è impegnato in attività autonome (come libero professionista, lavoratore in proprio, imprenditore, ecc.), il 55,2% è assunto con un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato, mentre il 36,7% con un contratto non standard (prevalentemente a tempo determinato). Il lavoro part-time coinvolge il 12,1% dei laureati e la retribuzione media è pari a 1.541 euro netti al mese. Il 57,1% dei laureati in Matematica lavora nel settore privato. È occupato nel ramo dell'istruzione e ricerca il 50,4% dei laureati, dell'informatica il 14,8% e nel ramo del credito ed assicurazioni l'11,7%.

Il 41,0% degli occupati dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite all’università; il 46,9% dichiara di utilizzarle in misura ridotta, mentre il 12,1% per nulla.

A cinque anni dal titolo, tra i laureati in Matematica l'1,1% svolge una professione dirigenziale (compresi gli imprenditori), l'82,0% una professione ad elevata specializzazione, l'11,2% una professione tecnica, mentre il 5,6% una professione esecutiva o di livello inferiore. Concentrando l’attenzione sulle professioni di livello più elevato (prime due voci), la professione più diffusa è quella di Professore di scienze matematiche, fisiche e chimiche nella scuola secondaria di secondo grado (20,9%), seguita da Professore di discipline tecniche e scientifiche nella scuola secondaria di primo grado (16,4%) e Analista e progettista di software (12,8%).